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Festa doppia per Lucchini e Ziegler: «Che gioia stasera!»

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Festa doppia per Lucchini e Ziegler: «Che gioia stasera!»

Oltre al successo sui viola, il centrale festeggia il rinnovo del contratto mentre il terzino la sua centesima presenza ufficiale in blucerchiato: per entrambi una serata da incorniciare.

13_ziegler-comottoPotrà anche aver ragione chi sostiene che la miglior difesa sia l’attacco; ma di certo, nel 2-0 rifilato da una grande Sampdoria a una Fiorentina resa mansueta, la retroguardia blucerchiata ha fatto eccome la sua parte. Concentrati, attenti, mai in affanno: a Marassi è andata in scena una prestazione da incorniciare, che catapulta i ragazzi di Del Neri in piena zona Champions. La parola, dunque, va alla difesa e a due dei suoi esponenti migliori in questa splendida nottata tinta di blucerchiato: Stefano Lucchini e Reto Ziegler, usciti dalla contesa entrambi con qualcosa d'importante da festeggiare.

Lucco. «Di sicuro, festeggiare il rinnovo del contratto con una vittoria è una gioia dal sapore speciale – comincia il centrale di Codogno, fresco blucerchiato fino al 2012 -. Io per questa maglia darei tutto, per me la Sampdoria ha rappresentato un punto d’arrivo e la scelta di restare è stata quella del cuore. Cuore che abbiamo messo in campo questa sera contro una squadra come la Fiorentina, dando un’incredibile prova di coesione del gruppo. Direi che il primo tempo è stato il migliore di tutto il campionato: siamo stati devastanti, li abbiamo schiacciati e abbiamo vinto con pieno merito». «Il mio amico Gilardino? È sempre un cliente difficile – sorride Lucchini -, ma stasera siamo stati davvero grandi e lo abbiamo contenuto bene. Siamo felici, dobbiamo soltanto continuare così. Contro l’Inter sappiamo che sarà dura, ma andiamo a San Siro per giocarcela: loro vinceranno di nuovo lo Scudetto, ma li abbiamo battuti all’andata e il sogno è quello di ripeterci. Il calcio è strano, mai dire mai».

Reto. Mai dire mai è un po’ il motto di Reto Ziegler, uno arrivato quasi in sordina nell’ormai lontano gennaio 2007 e arrivato a disputare contro i viola la sua centesima presenza ufficiale in blucerchiato. «Non sapevo di aver raggiunto un traguardo simile – si stupisce quasi il mancino elvetico -, ma non posso far altro che esserne felice. Qui alla Samp sto benissimo e vorrei rimanerci ancora a lungo. Oltre all’assist per Pazzini, stasera avrei potuto brindare con un gol; potevo provare col destro, ma in fondo va bene così. Abbiamo battuto una grande Fiorentina, stiamo dando continuità ai nostri risultati e siamo in un’ottima posizione di classifica». «Penso che il valore aggiunto di questa squadra sia mister Del Neri – conclude Reto -. Sta lavorando bene e ha creduto nei giovani. Non parlo tanto per me che ho 24 anni e non mi ritengo più un giovane, parlo ad esempio per Poli. Il mister è una persona molto importante, ci ha dato fiducia e crede in noi: quello che di buono sta facendo se lo merita davvero».

Nella foto Pegaso, Reto Ziegler sfugge a Gianluca Comotto sulla sinistra.

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