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Palombo non si nasconde: «Potevamo fare meglio»

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Palombo non si nasconde: «Potevamo fare meglio»

Il capitano fa autocritica per la prova non certo esaltante offerta dai blucerchiati al "Dall'Ara" e ripensa al gol subìto: «Dopo Parma, un altro errore arbitrale che ci penalizza».

14_palomboGli undici in campo erano gli stessi, ma la Sampdoria vista al "Dall'Ara" con il Bologna non è stata neppure lontana parente di quella che sette giorni fa aveva battuto in rimonta la Lazio, reagendo alla svantaggio iniziale come una bestia ferita e mettendo in mostra un calcio spumeggiante ed efficace. Questo Angelo Palombo lo sa bene e al termine della sfida con i felsinei non ha difficoltà ad ammetterlo. «Non siamo stati brillanti come nelle ultime partite e, soprattutto nella prima parte dell'incontro, abbiamo sofferto il Bologna che sapevamo essere in un gran momento di forma», spiega il capitano doriano, analizzando a caldo la prestazione offerta in Emilia dall'undici di Del Neri.

Episodi. Sta di fatto però che il gol di Gastaldello aveva messo i blucerchiati nelle condizioni di poter vincere la sfida con i rossoblù, prima che l'ex Raggi trovasse l'1-1 nel recupero, con Succi in evidente fuorigioco attivo. «Non voglio dire che la Samp non ha vinto per colpa dell'arbitro – ci tiene a precisare il centrocampista di Ferentino -. La squadra poteva sicuramente giocare meglio, però è vero che la posizione di Succi era irregolare e quindi il gol di Raggi andava annullato. Dispiace, perché sarebbe stata una vittoria importante, per la classifica e per il morale. Non è la prima volta che la Sampdoria esce dal campo penalizzata per decisioni arbitrali che sono poi state sconfessate dalla moviola: siamo bravi, ci lamentiamo poco, ma pretendiamo che le regole vengano applicate e che soprattutto siano uguali per tutti».

Banco di prova. Da martedì la Sampdoria tornerà al lavoro per preparare la prossima sfida, che la vedrà impegnata domenica sera, in posticipo, a Marassi con la Juventus. «Sarà un bel banco di prova per noi – conclude Angelo -. La Juve è una grande squadra, composta da campioni, ma noi stiamo attraversando un buon momento e giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi, che come sempre ci trasmetteranno quel qualcosa in più. Se giocheremo con il piglio giusto, quello delle ultime partite interne, credo che potremo dire la nostra, anzi ne sono sicuro».

Nella foto Pegaso, capitan Palombo in azione durante la sfida del "Dall'Ara".  

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