Primavera super: i ragazzi di Aglietti stendono il Modena 4-0
Una bella Sampdoria batte i canarini al termine di una gara ottimamente giocata dai ragazzi di Alfredo Aglietti, che calano il poker con Lamorte nel primo tempo e Kiilerich, Elsneg e Regini nella ripresa.
La Sampdoria oggi era chiamata a una prova di forza e carattere, con l'obiettivo di proseguire la propria marcia, là, dove l'aveva interrotta la neve che aveva fatto sospendere la gara col Sassuolo. I ragazzi di Aglietti dovevano riprendere dalla vittoria di due settimane fa contro il Grosseto, e così hanno fatto, vincendo con un punteggio netto e meritato. Un 4-0 che non lascia spazio a discussioni. Troppo forte questa Samp per il Modena penultimo in classifica, che ha comunque onorato la gara fin quando ha potuto, reggendo per quasi un tempo fino al gol di Lamorte, che ha dato il là alla goleada doriana.
Partenza lenta. La Sampdoria, diciamolo, ha giocato in maniera forte, decisa, convinta dei propri mezzi e di poter battere l'ostacolo Modena, giunto oggi alla "Sciorba" ben poco propenso a fare la parte della vittima sacrificale. Gli emiliani hanno fatto la loro partita, hanno anche sfiorato il gol del vantaggio al 20' con una conclusione a giro di Belfasti che ha esaltato le doti acrobatiche di Negretti, ma, a parte quest'occasione, non hanno mai messo in discussione la supremazia blucerchiata in questa gara. Già al primo minuto infatti i blucerchiati erano andati vicinissimi al gol con una conclusione area di Testardi, ma, complice la difesa ordinata del Modena, non erano riusciti a sfondare pur mantenendo costantemente il pallino del gioco.
Vantaggio. Il momento chiave della gara, però, si ha a una manciata di secondi dalla fine della prima frazione di gara. Fino a quel momento la Sampdoria non aveva creato grossi pericoli alla porta difesa da Silvestri, e il punteggio si stava avviando all'intervallo sul punteggio di 0-0. Si stava. Perchè proprio quando tutto sembrava pronto per il duplice fischio dell'arbitro, ci ha pensato capitan Lamorte a scombinare tutto, con un eurogol di controbalzo che ha letteralmente fulminato Silvestri mandando la Samp in vantaggio prima del riposo.
Ripresa. Il secondo tempo, poi, è cominciato nello stesso modo in cui era finito il primo. Anzi, possibilmente il monologo doriano è stato addirittura più intenso e produttivo. L'ingresso di Scepovic ad inizio ripresa, al posto di un buon Testardi, è stato decisivo, e lo si è visto già al primo pallone toccato dall'attaccante serbo, che ha subito impensierito il portiere avversario con un destro da dentro l'area. Questa, e altre azioni, fanno quindi da preludio al secondo gol, segnato questa volta da Kiilerich, dopo una deviazione dello stesso Scepovic sugli sviluppi di un corner.
Goleada. Il Modena accusa il colpo, e, di lì a pochi minuti, dopo aver colto un palo con Reggiani, subirà la terza rete. A ispirare è ancora Scepovic, che, da terra, riesce a servire Elsneg, il quale iscrive così il suo nome nel tabellino battendo un incolpevole Silvestri. Molte squadre sul 3-0 si fermerebbero, ma non questa Primavera, sempre volenterosa, pronta a ripartire con intensità a ogni occasione propizia, che, arriva, ancora una volta, con Regini, bravissimo a realizzare l'ultimo e definitivo gol, al termine di un'azione personale, che fissa il risultato sul punteggio pokeristico di 4-0.
Sampdoria 4
Modena 0
Reti: 46' p.t. Lamorte, 21' s.t. Kiilerich, 32' s.t. Elsneg, 48' s.t. Regini.
Sampdoria (4-4-2): Negretti; Kiilerich, Lamorte (31' s.t. Blondett), Perazzo, Regini; Rabiu (34' s.t. Soriano), Leto, Obiang, Oliviero; Testardi (1' s.t. Scepovic), Elsneg. A disposizione: Costantino, Buono, Rizzo, Anier. Allenatore: Alfredo Aglietti.
Modena (4-4-2): Silvestri; Leonardi (7' s.t. Mauriello), Shehu, Carini, Fornetti; Prandi, Spezzani, Guilouzi, Belfasti (37' s.t. Farina); Russo (1' s.t..Reggiani), F. Notari. A disposizione: Battara, Cerè, Pulga, Kerniqi. Allenatore: Roberto Notari.
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia
Assistenti: Raffaelli di Lucca e Stefanelli di Empoli.
Note: ammoniti al 16' p.t. Spezzani per gioco scorretto e al 11' s.t. Negretti per comportamento non regolamentare; spettatori presenti circa 100; terreno di gioco non in perfette condizioni.
Nella foto Pegaso, il blucerchiato Pedro Obiang contrasta il modenese Shehu.