Rizzo riagguanta la Juventus: a Vinovo finisce 1-1

Grazie ad un gol realizzato nel finale dal jolly doriano, la Primavera rimonta lo svantaggio iniziale firmato dal difensore bianconero Serino e torna dal "Chisola" con un punto che non cambia la classifica. 

Sembrava tutto finito, Juventus a più 9 e addio primo posto. E invece una zampata nel finale di Luca Rizzo ha lasciato invariate le distanze in vetta al Girone A, consentendo alla Sampdoria Primavera di non abbandonare le ultime velleità di primato e di consolidare la seconda piazza. Passati in svantaggio nel corso del primo tempo (gol bianconero di Serino), i blucerchiati di mister Aglietti non si sono arresi e, a una manciata di minuti dal fischio finale, hanno trovato l'1-1 grazie al secondo guizzo stagionale del jolly genovese.

Sofferenza. Al "Chisola" di Vinovo, i bianconeri vogliono ritrovare il successo dopo il pareggio casalingo imposto dal fanalino di coda Grosseto la scorsa settimana e riscattare il k.o. subìto a Genova all'andata, l'unico patito dalla Juve in questo campionato. Nel primo tempo la formazione allenata da Luciano Bruni costruisce diverse palle gol, pressa a tutto campo e mette alle corde i blucerchiati, che nella prima parte dell'incontro faticano più del previsto a tener testa agli avversari.

Pericoli. Al 22' Belcastro di testa colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma l'appuntamento con il gol per i padroni di casa è soltanto rinviato di una manciata di minuti: al 26', infatti, sempre da un corner battuto da destra, la sfera giunge al difensore Serino che lascia partire uno splendido sinistro al volo sul quale Negretti non può nulla.

Carattere. Nella ripresa la Samp torna in campo determinata a ristabilire la parità con coraggio e intensità. La Juve cala alla distanza, pagando il dispendio di energie spese nella prima dell'incontro. Per contro, i blucerchiati – grazie anche ai cambi azzeccati da mister Aglietti – sfoderano una grandissima reazione, riuscendo a mettere in difficoltà la capolista con Rabiu. Il mediano ghanese sfiora due volte il pareggio su azioni da calcio d’angolo, ma la palla non ne vuole sapere di entrare.

Pari. Al 37’ allora ci pensa il neoentrato Rizzo, appostato sul secondo palo, ad insaccare un traversone di Soriano dalla destra: pareggio agguantato e panchina doriana che esplode di gioia. Al 50’, infine, lo stesso Soriano ha sui piedi l'occasione del 2-1 ma, a tu per tu con Piccolo, si fa ipnotizzare da quest’ultimo che devia con la punta delle dita. Vincere a Vinovo contro avrebbe avuto certamente il gusto dell'impresa, ma, per come arrivato, questo punto va tenuto stretto. Si resta al secondo posto e la qualificazione alla fase finale è sempre più vicina.

Juventus    1
Sampdoria 1
Reti: 26’ p.t. Serino,  37’ s.t. Rizzo.
Juventus (4-4-1-1): Piccolo; Bamba, Alcibiade, Ferrero (4’ s.t. Romano), Serino, Esposito, Giandonato, Belcastro (36’ s.t. Pirotta), Boniperti; Yago (34’ s.t. Giovinco); Immobile. A disposizione: Bodrito, Enrico, Terrazzino, Fischnaller. Allenatore: Luciano Bruni.
Sampdoria (4-4-2): Negretti; Kiilerich, Lamorte (11’ s.t. Buono), Perazzo, Regini; Rabiu, Obiang, Soriano, Oliviero (24’ s.t. Rizzo); Elsneg, Testardi (1’ s.t. Scepovic). A disposizione: Costantino, Messina, Leto, Anier. Allenatore: Alfredo Aglietti.
Arbitro: Gambini di Roma 1.
Assistenti: Tino di Milano e Marengo di Mortara.

Nella foto Pegaso, il jolly di centrocampo Luca Rizzo, autore del pareggio doriano a Vinovo.