Per Del Neri mancano due punti: «Samp poco fortunata»

Dispiaciuto «per non aver ottenuto i tre punti», ma sereno «per la prestazione offerta dalla squadra, che ha costruito gioco e diverse palle-gol», il tecnico doriano spiega il pari interno col Cagliari.

«Abbiamo perso un'occasione, ma non posso dire nulla ai miei ragazzi, soprattutto per quanto riguarda il secondo tempo – attacca così Gigi Del Neri di fronte a taccuini e microfoni, provando ad analizzare il pareggio interno conquistato con la formazione allenata da Massimiliano Allegri -. Al Cagliari abbiamo concesso pochissima iniziativa e il loro gol è nato da un calcio di punizione concesso in modo magnanimo dal direttore di gara. In questo momento non ci gira bene, paghiamo purtroppo sempre dazio nei momenti chiave della gara: quando meritiamo di perdere, perdiamo sempre, ma non avviene la stessa cosa quando meritiamo di vincere».

Giovani. «Non credo che con questo risultato c'entri la tensione – spiega con tono deciso il tecnico di Aquileia, a chi gli fa notare che la Sampdoria delle ultime due partite abbia mostrato quasi una paura di vincere -. È vero che nel primo tempo abbiamo trovato qualche difficoltà nel far girare il pallone, ma le tre gare ravvicinate, nel giro di una settimana, hanno richiesto un dispendio di energie notevole e qualcosa abbiamo sicuramente pagato. Nella ripresa invece abbiamo creato molto, lasciando al Cagliari poco o niente. Abbiamo creato più di quanto dovevamo sbagliare: lo stesso Poli avrebbe dovuto finalizzare meglio sull’assist di Cassano, ma è giovane ed è normale che abbia ancora da migliorare sotto certi aspetti. Quest'anno dev'essere una tappa di crescita per lui, per acquisire qualla personalità che in futuro lo faccia andare dove merita».

Obiettivi. Il pareggio interno con l’undici cagliaritano non sposta però di una virgola il pensiero dell’allenatore friulano in merito agli obiettivi che dovrà provare ad inseguire la Sampdoria nelle restanti sette partite di campionato. «Se avremo la forza di restare attaccati a questo gruppetto sino alla fine, potremo dire la nostra sino alla fine dove servirà poi uno sprint finale – conclude Gigi Del Neri -. Ora è inutile fare calcoli o guardare ai risultati delle avversarie. Pensiamo solo a noi stessi e ad ottenere il massimo di partita in partita».

Nella foto Pegaso, mister Del Neri mentre dà indicazioni ai suoi ragazzi da bordocampo.