Uova blucerchiate: la Sampdoria in visita al Gaslini
Si è rinnovato anche quest'anno il tradizionale appuntamento con le uova di cioccolato: la truppa blucerchiata al gran completo ha fatto visita ai piccoli pazienti dell'ospedale pediatrico di Genova.
Un autografo, un sorriso, una foto ricordo, un tenero pizzicotto sulla guancia. E l’immancabile consegna delle uova di cioccolato blucerchiate. La tradizionale visita della Sampdoria all’Istituto Giannini Gaslini di Genova è tutto questo ma non solo. È soprattutto regalare pochi attimi di gioia e serenità ai bimbi che soffrono e che in quell’ospedale pediatrico stanno giocando partite molto più importanti di quelle di un campionato di Serie A.
Calore. Come dal 1978 a questa parte, anche quest’anno la squadra blucerchiata al gran completo non è voluta mancare all’appuntamento con gli auguri di Pasqua ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. E l’accoglienza, con tanto di Se deserte son le strade… a tutto volume, è stata come sempre delle più festanti e calorose.
Augurio. «È un vero piacere essere qui – dice il mister, Gigi Del Neri, il capofila della truppa blucerchiata e l’incaricato alla consueta rottura dell’uovo gigante -. Veniamo, nel nostro piccolo, per cercare di regalare qualche momento di svago e serenità alle persone che soffrono». Queste parole, unite all’augurio di trascorrere una Pasqua lieta, sono le stesse di capitan Palombo, di Poli e di Pazzini, le tre “P” chiamate al microfono dell'aula magna dell'ospedale, stracolma di blucerchiato e di bimbi felici.
Nella foto Pegaso, Daniele Mannini firma autografi ai bimbi del Gaslini.