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Le ali Semioli e Guberti: «Felici per derby e quarto posto»

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Le ali Semioli e Guberti: «Felici per derby e quarto posto»

Nel primo tempo i due esterni blucerchiati hanno messo in costante apprensione la retroguardia rossoblù. Per entrambi era l'esordio nel derby della Lanterna: «Un'emozione indescrivibile».

12_semioliAssenti nel derby d’andata dello scorso novembre, spine nel fianco della difesa genoana e armi letali a disposizione di Gigi Del Neri nella stracittadina di ritorno. Franco Semioli e Stefano Guberti, ovvero le cosidette ali che volano della Samp, hanno inciso in maniera determinante sul risultato finale conquistato dai blucerchiati, macinando chilometri su e giù, ognuno sulla fascia di competenza. L’ex esterno di Fiorentina e Chievo all’andata era mancato parecchio ai blucerchiati, costretto a seguire il match dalla tribuna a causa dell’infortunio alla spalla, rimediato alla quarta giornata di campionato, durante il match casalingo con il Siena. Guberti invece alla Sampdoria è arrivata soltanto a gennaio, in prestito dalla Roma, e la stracittadina autunnale aveva potuto guardarla soltanto in tv.

Semioli. «È stata dura, ma i derby sono sempre delle battaglie – sintetizza l’ala destra blucerchiata -. Siamo contenti, meritavamo questa vittoria per quello che stiamo facendo e per quello che abbiamo fatto fino ad ora. Abbiamo attraversato un periodo negativo, ma ne siamo venuti fuori bene. La gara d’andata l’avevo vista da fuori, a causa dell’infortunio, e avevo sofferto vedendo i miei compagni in difficoltà e non potendo dare loro una mano. La prestazione e il risultato ottenuto questa sera, ci ripaga di quella e ci permette di confermarci al quarto posto. La Champions League è un sogno, ma noi non vogliamo smettere di sognare. Il calendario è duro: dobbiamo andare avanti partita dopo partita, senza assilli, ma convinti dei nostri mezzi».

Guberti. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’esterno sinistro di Villamassargia. «Siamo partiti benissimo e per poco riuscivo anche a fare un gran gol subito in avvio – racconta Guberti -. Nella ripresa abbiamo sofferto un po’, ma tuttavia non ricordo grosse occasioni concesse al Genoa, tranne il colpo di testa di Bocchetti nel finale. La Champions? Siamo quarti a cinque partite dalla fine, sarebbe assurdo non provarci. Il calendario è difficile, vero, ma noi abbiamo dimostrato di essere una buona squadra: il successo nel derby può darci la spinta giusta per affrontare il rush finale nella maniera migliore».

Nella foto Pegaso, l’esterno Franco Semioli in una delle sue irrefrenabili discese sulla destra.

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