Il “Pazzo” fa quindici e festeggia: «Grande emozione»
Raggiante per il quarto posto solitario e per la quindicesima marcatura in campionato, il match-winner lancia la volata anche in chiave azzurra: «Uno a uno tra me e Borriello? Non direi, io ho vinto».
«Uno a uno tra me e Borriello? Non direi, io ho vinto, noi abbiamo vinto 2-1 e abbiamo conquistato tre punti importanti, bellissimi». Un finale al fotofinish. Champions e Sudafrica: non si nasconde Giampaolo Pazzini, è bello carico. E lancia la volata. Al Palermo, avversario blucerchiato per il quarto posto, e a Marco Borriello, rivale azzurro nelle grazie di Marcello Lippi. «Battere il Milan oggi è stata davvero una grande emozione – comincia raggiante il Pazzo -. Segnare nel recupero, la vittoria, il quarto posto solitario. Sto cominciando a realizzare soltanto adesso: a fine gara non riuscivo nemmeno a esultare per la fatica. Devo sacrificarmi un po’ di più, gioco qualche metro più indietro e magari arrivo in area meno lucido; ma quel che conta in questo sprint finale è la squadra. Che segni io o segni qualcun altro va benissimo lo stesso».
Soddisfazione. Intanto, oggi, come in altre 15 occasioni in questo campionato – record assoluto in carriera – la rete l’ha bucata lui, di testa, sotto la Sud, al secondo minuto di recupero. «Il mio gol vale molto, vero, ma vale molto tutto il resto – continua il centravanti di Pescia -. Vale l’assist che mi ha fatto Mannini, vale una grande prestazione di squadra. Non meritavamo di andare sotto all’intervallo, abbiamo avuto tante occasioni per pareggiare ma Dida ha sfoderato alcune belle parate. Poi nella ripresa abbiamo rimesso subito le cose a posto e alla fine è stata una soddisfazione enorme».
Champions. La soddisfazione più grossa, però, deve ancora arrivare. «Stiamo facendo un grande campionato, in casa soprattutto non lasciamo scampo a nessuno. Penso che il merito sia da condividere con tutti – conclude Giampaolo -. Dobbiamo fare i complimenti alla squadra intera, al suo lavoro e soprattutto a questi fantastici tifosi: sono loro il nostro valore aggiunto e faremo di tutto per regalare la Champions a questa gente».
Nella foto Pegaso, Giampaolo Pazzini attaccato alle spalle dal milanista Thiago Silva.