U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Impresa Del Neri: «Il gruppo la chiave della nostra vittoria»

News

Impresa Del Neri: «Il gruppo la chiave della nostra vittoria»

Il tecnico blucerchiato è comprensibilmente euforico dopo lo strepitoso successo dell'"Olimpico" che intanto significa Europa: «Abbiamo ampiamente dimostrato di meritare di stare dove stiamo».

24_delneriSolo poche ore fa, tutto era pronto per la festa della Roma. Ora, dopo novantaquattro minuti di lotta, grinta e cuore, la festa è tutta blucerchiata. Una festa bella, dolce, arrivata al termine di una gara sofferta, come è giusto che fosse, in casa di una della grandi del nostro calcio. È davvero un sogno quello giocato all'"Olimpico" dai blucerchiati, un sogno che, domenica dopo domenica, si sta tramutando sempre di più in realtà. E se proprio così Luigi Del Neri aveva definito venerdì scorso l'avventura della Sampdoria in Europa, anche oggi, al termine della gara, il mister ha rincarato la dose ai microfoni dei giornalisti che lo hanno intervistato nella pancia dello stadio capitolino: «La Champions non è un imperativo – dice il tecnico di Aquileia -, ma sarebbe senza dubbio un sogno importante, un sogno che i nostri tifosi meriterebbero».

Filotto. Quattro sono le vittorie consecutive della Sampdoria, che, con questa quarta, ha messo fine ad un'imbattibilità dei giallorossi che durava da ventiquattro turni. Qualcuno in zona mista dice che la squadra blucerchiata ha sofferto un po' troppo, ma il tecnico della Sampdoria non ha dubbi e risponde in tranquillità: «Direi che è normale soffrire contro la Roma in uno stadio come l'"Olimpico", davanti a 70.000 persone che incitavano costantemente la squadra di casa. Questo tipo di partite sta piano piano entrando nel nostro dna, ma, soprattutto negli ultimi tempi, abbiamo ampiamente dimostrato di meritare di stare dove stiamo. Battere Genoa, Milan e Roma in sequenza non è certo cosa da poco».

Analisi. Riguardo la partita, poi, mister Del Neri, da perfezionista qual è, anche in una serata che profuma d'impresa, riesce a rimanere lucido e abile a fare l'analisi della gara, sia della prima che della seconda frazione: «Nel primo tempo, la squadra è stata timida, ma nel secondo la squadra è molto maturata e siamo stati molto più attenti in ogni settore del campo. La qualità di Tissone è stata importante, nella ripresa il suo apporto è stato decisivo in aiuto di Palombo; ma soprattutto, mi sento di elogiare le capacità di Cassano e Pazzini, davvero bravissimi a lavorare al servizio della squadra. É stata appunto questa la chiave di questa partita: è proprio grazie al gruppo che è arrivata una vittoria in definitiva meritata».

Europa. Vittoria meritata, sì. Vittoria meritata che porta la Sampdoria matematicamente in Europa League e che la proietta sempre di più verso la Champions. La sfida col Palermo è apertissima, e la partita del "Barbera" in programma tra due settimane sa tanto di spareggio per un posto al sole. Prima del big-match, però, i blucerchiati sono attesi tra sette giorni alla partita col Livorno, partita che Del Neri considera non certo meno importante. «Oggi i toscani hanno vinto 3-1 col Catania, quindi sarei cauto a dire che questa sfida è più facile delle altre due – smorza i toni il mister -. Sarà fondamentale ripartire dal secondo tempo di oggi, un secondo tempo perfetto».

Contratto. Qui ci si aspettava la chiusura dell'intervista, però, l'allenatore della Sampdoria ha sorpreso ancora una volta tutti, rispondendo, a precisa domanda, sullo spinoso argomento riguardante il suo contratto: «Io e la società ci siamo già riuniti intorno a un tavolo. Penso che il discorso di continuità sia abbastanza logico in questo senso».

Nella foto Pegaso, un teso Del Neri osserva la sua Sampdoria nella gara dell'"Olimpico".

altre news