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Siena battuto 2-0, la Primavera chiude al primo posto

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Siena battuto 2-0, la Primavera chiude al primo posto

Grazie all'uno-due di Rizzo e Testardi nel primo tempo, i ragazzi di Aglietti superano i bianconeri nell'ultimo turno di campionato e terminano la regular season da leader del Girone A.

01_testardi_soriano_malquoriMissione compiuta. La Primavera ce l'ha fatta e ora lo può dire: è la capolista del Girone A al termine della stagione regolare. Affrontare il Siena, che aveva già battuto i blucerchiati all'andata, non era facile, ma Buono e compagni ci sono riusciti, al termine di una partita che non è mai stata veramente in discussione. Troppo forte la voglia doriana di primo posto, così forte che neppure i toscani vice-campioni in carica e reduci da due vittorie consecutive sono riusciti ad arginarla. Ad arginare l'onda d'urto di una Sampdoria capolista, che, per la prima volta nella sua storia, chiude la regular season davanti a tutti.

Sfortuna. L'obiettivo era appunto di quelli di prestigio ed è la Samp a partire subito con il piede premuto sull'acceleratore. Bastano sei minuti per capire che i blucerchiati non scherzano: sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Soriano, Testardi colpisce una traversa che fa gridare al gol i tifosi doriani giunti oggi alla "Sciorba". Un vero peccato per i ragazzi di Aglietti, la cui sfortuna però non termina qui. Nove minuti dopo infatti, dopo aver rischiato di subire lo svantaggio per opera di Giannetti, il Doria deve ancora prendersela coi legni. Ancora Testardi, ancora a botta sicura con un piattone da dentro l'area, scocca un tiro che colpisce entrambi i pali prima di essere raccolto dal portiere senese Ivanov.

Gol annullato. La Sampdoria tuttavia vuole chiudere nel migliore nei modi e prosegue senza sosta la propria manovra offensiva. La Primavera, come la prima squadra, ha la propria forza nel gioco sugli esterni: lo dimostrano Rizzo e Krsticic, bravissimi nelle proprie azioni personali. Ed è proprio dalle fasce che arrivano le azioni migliori: al minuto 22 Testardi riesce finalmente a battere l'estremo difensore avversario. La "Sciorba" urla al gol, ma il guardalinee annulla per fuorigioco.

Uno-due. Scampato il pericolo, il Siena cerca di rispondere alle azioni blucerchiate, ma Messina e soci chiudono benissimo tutti gli spazi e i tabellini non registrano pericoli di sorta dalle parti di Costantino. La partita prosegue sui binari dell'equilibrio, ma nel giro di quattro minuti, tra il 33' e il 37', questo si rompe e la Sampdoria passa in doppio vantaggio. Prima è Rizzo a trafiggere Ivanov grazie ad un bello schema su punizione; poi lo stesso Rizzo serve Testardi che vince finalmente la sfida col portiere bulgaro, portando il punteggio sul 2-0 all'intervallo.

Ripresa. Il secondo tempo è, come si suol dire, pura accademia. Gli ospiti provano a sfondare, me le sfuriate senesi sono più che altro prodotti di azioni personali alle quali la retoguardia della Sampdoria risponde sempre in maniera puntuale ed efficace. Il controllo del risultato è agevole in qualche occasione Soriano e compagni si concedono anche il lusso di cercare l'affondo; prima con Scepovic, entrato al posto di Testardi, poi con Obiang, ma nessuna delle due conclusioni blucerchiate centra il bersaglio grosso. Poco importa comunque, quello che contava erano la vittoria e i tre punti, punti grazie ai quali la Primavera di Alfredo Aglietti raggiunge quota 56; per un bottino che vale nientemeno che il primo posto finale, risultato mai raggiunto dal Doria neppure nell'anno di grazia 2007/08.

Sampdoria  2

Siena            0
Reti: 33' p.t. Rizzo, 37' p.t. Testardi.
Sampdoria (4-4-2): Costantino; Buono, Messina, Blondett, Regini; Rizzo (28' s.t. Leto), Obiang, Soriano, Krsticic (16' s.t. Grieco); Testardi (1' s.t. Scepovic), Elsneg. A disposizione: Negretti, Perazzo, Provenzano, D'Agostino. Allenatore: Alfredo Aglietti.
Siena (4-4-2): Ivanov; Vaz Costa, Rossettini, Malquori, Mannini; Spinazzola, Mugelli (26' s.t. Pacini), Buchel, Arroe Salcedo (1's.t. Del Colle); Calamai (42' s.t. Dimilta), Giannetti. A disposizione: Di Vincenzo, Mazzuoli, Tisbi, Cicali. Allenatore: Marco Baroni.
Arbitro: Stefanini di Livorno.
Assistenti: Moretti di Savona e Alassio di Imperia.
Note: ammoniti al 24' p.t. Malquori e al 13' s.t. Calamai per gioco scorretto; recuperi 0' p.t. e 0' s.t.; spettatori circa 100; terreno di gioco in non perfette condizioni.

Nella foto Pegaso, Testardi e Soriano in pressione sul senese Malquori.

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