Ziegler e il bolide del 2-0: «Stavolta mi è andata bene»
L’autore del raddoppio blucerchiato sul Livorno è contento per sé e per la squadra: «Non avevo mai giocato in un gruppo così unito. A Palermo sarà una vera e propria finale».
«Ho visto che De Lucia aveva posizionato male la barriera, lasciando il suo palo libero. Ho detto ad Angelo che avrei calciato io, lui mi ha risposto di fare pure. E io ho fatto. A proposito, non l’ho ancora rivisto. Com’è stato?». Bello, Reto. È stato bellissimo. A guardarlo in faccia, Reto Ziegler è l’emblema dell’innocenza, dell’angelica bontà. Capello biondo, occhio azzurro, modi gentili. Ma con quel sinistro sa far male. Eccome. Minuto 39 di Sampdoria-Livorno, a Marassi piove a dirotto e si soffre. Si attende un gol che chiuda i giochi. Punizione dai venticinque metri, Ziegler carica il piedino e spara, sotto la Sud, il bolide del 2-0. «Era una situazione perfetta per un mancino come me – continua il numero 3 elvetico -, così ho calciato di esterno sinistro e il tiro mi è venuto benissimo, a mezzo giro. Tiri simili li provo spesso in allenamento proprio con Palombo: stavolta mi è andata bene».
Quinta. Bene a lui e bene al Doria che, battendo gli amaranto, resta ancorato al quarto posto. «Sono molto contento – ammette Reto, al secondo centro stagionale dopo quello al Bologna – perché sono riuscito a segnare un gol importantissimo. In Serie A, essere in vantaggio di un gol non basta mai. Purtroppo non siamo riusciti a trovare subito il raddoppio e forse abbiamo un po’ rischiato. Grazie però alla nostra forza siamo riusciti a trovare la quinta, meritatissima vittoria consecutiva. Siamo davvero felici, tutti quanti: devo ammettere che nella mia carriera non avevo mai giocato in un gruppo così unito dentro e fuori dal campo».
Finale. L’obbiettivo dichiarato è uno soltanto: i preliminari di Champions League. «Quella di Palermo – conclude il nazionale svizzero – sarà una gara di grande importanza, ma anche oggi non era facile, soprattutto mentalmente. Ora, comunque, siamo quarti e sereni. Abbiamo una settimana per preparare al meglio la sfida del "Barbera": sarà una partita difficile, da affrontare senza speculare sul risultato e senza fare troppi calcoli. Sarà una vera e propria finale e noi abbiamo tutta l’intenzione di vincerla».
Nella foto Pegaso, Reto Ziegler esulta dopo aver segnato il 2-0 sul Livorno.