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Aglietti pensa al ritorno: «Non siamo ancora passati»

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Aglietti pensa al ritorno: «Non siamo ancora passati»

Nonostante il successo ottenuto a Bergamo sull'Atalanta, il mister della Primavera tiene alta la concentrazione nello spogliatoio doriano: «Non siamo già qualificati: queste sfide durano 180 minuti».

08_aglietti-elsnegÈ contento Alfredo Aglietti. I suoi ragazzi hanno da pochi minuti espugnato il centro sportivo "Bortolotti" di Zingonia, superando per 2-0 l’Atalanta nella gara d’andata degli ottavi di finale del campionato Primavera, ultimo ostacolo prima della final-eight che si svolgerà nella prima settimana di giugno a Macerata. È contento il tecnico viareggino, perché «la squadra – dice – ha affrontato l’impegno con il giusto atteggiamento, cercando d’imporre il proprio gioco fin dai primi minuti e mettendo in pratica quanto era stato preparato in settimana».

Analisi. Il tecnico doriano prova a spiegare l’incontro vinto dai suoi ragazzi sui pari età bergamaschi. «Siamo partiti bene, col piglio giusto e avremmo anche potuto sbloccare prima il risultato – afferma mister Aglietti -. Rizzo e Scepovic hanno mancato il gol per un soffio e Soriano ha calciato alto da posizione ravvicinata. La squadra però non s’è fatta prendere dalla frenesia di voler fare gol nella fase iniziale dell’incontro: ha continuato a giocare, soffrendo quando l’Atalanta ha cercato di reagire e trovando quell’uno-due nella fase centrale del primo tempo che ci ha permesso di conquistare il successo».

Schemi. «Sono contento – prosegue l’allenatore toscano – perché abbiamo giocato come voglio io: il gol del vantaggio è scaturito da uno schema provato e riprovato in allenamento, mentre il raddoppio è merito di una bella combinazione tra Regini ed Elsneg  Nella ripresa poi siamo stati bravi a controllare il doppio vantaggio e abbiamo rischiato di subire gol soltanto in un’occasione a causa di una disattenzione nostra».

Ritorno. Il successo esterno con due gol di scarto mette Buono e compagni in una situazione di netto vantaggio sugli avversari in vista del ritorno, ma Alfredo Aglietti butta acqua sul fuoco e tiene alta la concentrazione in vista della sfida di ritorno in programma giovedì pomeriggio alla "Sciorba". «Aver vinto fuori casa è importante, ma il 2-0 non ci mette completamente al sicuro da brutte sorprese – conclude il mister della Primavera -. Nella ripresa abbiamo sfiorato anche il terzo gol che avrebbe di fatto chiuso i giochi, ma complice il gran caldo e la stanchezza non siamo stati lucidi sotto-porta. Ricordiamoci che non abbiamo ancora fatto niente, non siamo già qualificati: queste sfide durano 180 minuti».

Nella foto Pegaso, mister Alfredo Aglietti mentre dà indicazioni ad Elsneg: l'autore del raddoppio doriano.

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