Del Neri non abbassa la guardia: «Col Napoli sarà dura»
L’allenatore doriano si gode il punto di Palermo, ma pensa già al Napoli, prossimo avversario domenica a Marassi: «Ha raggiunto il sesto posto, ma non regalerà nulla».
Gigi Del Neri sa di aver fatto un passo importante. E quando si presenta nella sala stampa del "Barbera" di Palermo, dove la Sampdoria è riuscita a strappare un punto prezioso in vista della lotta con i rosanero per il quarto posto, l’ultimo utile per accedere ai preliminari di Champions League. Lo sa perché i suoi ragazzi hanno interpretato la sfida della Favorita nella maniera giusta, affrontando gli avversari con grande determinazione e dinamismo e senza lasciarsi minimamente intimorire dal clima caldissimo. Insomma una prestazione matura, da grande squadra. «Venire a giocare su questo campo non era facile, ma sapevo che i miei ragazzi avevano le carte in regola per giocarsi questa partita a viso aperto – spiega il tecnico doriano, che ci tiene a mantenere alta la tensione -. Quello di oggi è un risultato importante, ma non abbiamo ancora fatto nulla: domenica arriva il Napoli e ci sarà ancora da lottare».
Maturi. Prima di soffermarsi sulla gara tatticamente perfetta giocata dalla sua squadra a Palermo, l’allenatore blucerchiato sottolinea come i suoi ragazzi abbiano acquisito la maturità giusta per giocare alla pari con avversari più quotati certe sfide. «La trasferta di Roma è stata fondamentale per la nostra crescita, ma non solo quella, anche la gara di Milano con l'Inter è stata importante – afferma l’uomo di Aquileia -. Diciamo che nelle ultime partite abbiamo trovato ambienti giusti, calorosi verso la propria squadra e, affrontandoli, abbiamo acquisito la maturità tipica delle grandi squadre. In questo modo abbiamo creato credibilità verso quello che stiamo facendo».
Equilibrio. Sul pareggio ottenuto in casa del Palermo poi, Gigi Del Neri ha le idee abbastanza chiare. «Sampdoria e Palermo sono due squadre che possono essere posizionate sullo stesso livello – prosegue l’allenatore blucerchiato -. Abbiamo giocato una buona partita difensiva, andando anche vicino al gol in alcune occasioni. Tutto sommato è stata una gara equilibrata e il pareggio è il risultato più giusto. Noi dobbiamo essere orgogliosi, così come il Palermo, per quello che abbiamo fatto quest'anno».
Storia. Il mister sa bene che il quarto posto finale e l’accesso alla prossima edizione di Champions League equivarrebbe ad entrare di diritto nella hall of fame della società blucerchiata. «A meno di una nostra vittoria a Palermo, che avrebbe chiuso ogni tipo di discorso, sapevamo che avremmo dovuto lottare col Napoli all’ultima giornata – conclude il mister -. Dopo questa vittoria contro l'Atalanta, i partenopei hanno raggiunto il traguardo che si erano prefissati, ma non troveremo un avversario che ci farà vincere facilmente. Dovremo sudarcela, ma spericamo che domenica sera finisca con la gioia dei nostri tifosi. In questo momento assaporiamo questo pareggio importante, e speriamo di assaporare anche questa Champions che ci farebbe entrare nella storia».
Nella foto Pegaso, l'esultanza di Gigi Del Neri a fine gara insieme alla squadra.