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Il “Pazzo” avverte: «Non abbiamo ancora fatto nulla»

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Il “Pazzo” avverte: «Non abbiamo ancora fatto nulla»

Giampaolo Pazzini, a segno anche al "Barbera", tiene alta la concentrazione in vista della sfida col Napoli e fuga ogni dubbio sul suo futuro: «Qui alla Samp sto benissimo».

09_pazzini-rigore1-0È raggiante Giampaolo Pazzini al triplice fischio del signor Rosetti. La sua Sampdoria ha appena pareggiato nel catino del "Barbera" la sfida-Champions col Palermo e ad una giornata dal termine del campionato, resta al quarto posto in classifica, con due punti di vantaggio sui rosanero. «Non era facile uscire indenni da qui – spiega il Pazzo, che oggi ha tagliato il traguardo dei 18 centri stagionali in Serie A, i fronte a taccuini e microfoni -. Ancora non abbiamo fatto nulla, dobbiamo ancora superare l’ultimo ostacolo: il Napoli. Di sicuro stiamo disputando una stagione straordinaria».

Gemelli. Una stagione straordinaria quella della Sampdoria, trascinata dai gol e dalle giocate del tandem d’attacco Cassano-Pazzini, i nuovi Gemelli del gol che domenica dopo domenica vengono sempre più accostati a Vialli e Mancini, che della Sampd’Oro di Paolo Mantovani sono stati tra i maggiori artefici e hanno scritto pagine illustri della storia della società blucerchiata. «Questo paragone mi fa sorridere – dice il numero 10 -. Vialli e Mancini sono la storia della Sampdoria: hanno vinto trofei importanti e realizzato gol a grappoli. Sicuramente è un paragone che ci riempie d’orgoglio, ma noi siamo solo all’inizio».

Rumors. Il Doria ha disputato un girone di ritorno esaltante, compiendo una rimonta incredibile che ha portato i blucerchiati a giocarsi un posto in zona-Champions a novanta minuti dal termine della stagione. Tutto questo, nonostante le voci di mercato che hanno coinvolto a turno giocatori, tecnico e dirigenti. «Le voci di mercato fanno parte del gioco – afferma Pazzini senza tanti giri di parole -. Noi siamo stati bravi ad isolarci dai rumori esterni e a fare quadrato, quando le cose non giravano per il verso giusto. Nessuno ad inizio stagione avrebbe scommesso un euro sulla Sampdoria, invece ora siamo lì e abbiamo voglia di regalare la Champions League ai nostri tifosi».

Futuro. È innegabile però che la continuità con la quale il bomber doriano è riuscito ad andare a segno nel corso di questa stagione abbia attirato su di lui l’attenzione di numerose pretendenti. «Riscuotere l’interesse si società importanti fa piacere, perché vuol dire che sto facendo bene il mio lavoro – dichiara il centravanti doriano – Io alla Juve? Non so nulla: dico solo che qui alla Sampdoria sto benissimo, ho ancora tre anni di contratto e non vedo perché dovrei cambiare».

Nazionale. Per i preliminari non è ancora fatta, anche se la Samp col pareggio di Palermo ha avvicinato ulteriormente il prestigioso obbiettivo. Al "Barbera" però il Pazzo non ha mancato di trimbare per la diciottesima volta il cartellino: un altro passo in avanti verso il Sudafrica. «Io ci spero, non lo posso nascondere – conclude Giampaolo -. Partecipare ad un Mondiale credo che sia il sogno di qualunque calciatore. Qui alla Sampdoria ho trovato le condizioni ideali per esprimere al meglio le mie caratteristiche e la convocazione azzurra per il Sudafrica sarebbe il coronamento di una stagione straordinaria sotto tutti i punti di vista».

Nella foto Pegaso, il penalty trasformato da Pazzini per il momentaneo vantaggio doriano.

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