Bogliasco, primi applausi per la nuova Sampdoria
Tanto entusiasmo al "Gloriano Mugnaini" e il presidente Garrone per la prima seduta d'allenamento della stagione alla quale s'è sottoposto il gruppo blucerchiato di mister Di Carlo.
Andateglielo a dire ai tifosi del Doria che si può vivere senza calcio e, soprattutto, senza colori blucerchiati. Alla prima uscita assoluta di questa stagione, in tanti hanno sfidato l’afa di luglio e il mercoledì lavorativo invadendo festosi il "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco. Troppi 52 giorni d’astinenza per poter aspettare ancora. E così, sciarpe al collo e bandiere in mano, sono saliti al Poggio per dare il benvenuto a mister Di Carlo, al suo staff e al nuovo ciclo. Con loro, anche il presidente Riccardo Garrone, che non ha voluto mancare al primo appuntamento sul prato del Poggio ed è salito a salutare di persona tutti i suoi ragazzi.
Chi c’è e chi no. Non proprio tutti però: tornati Vladimir Koman e Fernando Damián Tissone, la società ha concesso un giorno di permesso a Daniele Dessena, a Parma al fianco della compagna Carlotta che gli ha regalato Tommaso, tre chili e 200 grammi di felicità. Antonio Cassano, invece, si informa al telefonino: è di ritorno dalla Polinesia, in scalo a Parigi, e sarà all’opera nel pomeriggio di domani.
Applausi. Dopo una riunione in palestra durata una decina minuti – nella quale il tecnico di Cassino ha dettato le sue regole essenziali -, il gruppone blucerchiato ha cominciato i consueti giri di campo alle 17.42. Sotto il solleone e lo sguardo attento del direttore generale Gasparin, applausi a non finire, il suono di una vuvuzela (…) e un «Curci, para tutto!», urlo accolto con una mano alzata di ringraziamento e un sorriso a trentadue denti dal nuovo portierone doriano.
Cammino. Agli ordini del professor Gianni Brignardello, Lucchini e compagni hanno alternato corsa a lavoro aerobico-muscolare. Poi, intorno alle 18.00 si è rivisto il pallone. Il primo contatto con i fiammanti T90 Tracer è per primi esercizi tecnici con Murgita e Pedone, mentre il trio di portieri – Curci, Fiorillo, Padelli – si affida alle cure di Guido Bistazzoni. Il momento della partitella, di pallamano però, arriva soltanto alle 19 e qualcosa. Giusto il tempo per il primo gol, questo di piede, di Lillo Foti. Olé di festa e, per finire, doccia per tutti. Domani, al pomeriggio, si replica in due gruppi. Il cammino è appena cominciato.
Nella foto Pegaso, mister Di Carlo, il presidente Garrone e il direttore Gasparin a Bogliasco.