Lucchini e i Monti Pallidi: «Test utile, come sempre»
Al suo quarto anno in blucerchiato, il centrale di Codogno tra la prima stagionale, la Champions e i meccanismi difensivi: «La concorrenza? Ben venga, ci sarà sempre bisogno di gente motivata».
La sua quarta stagione blucerchiata coincide con il suo quarto soggiorno consecutivo a Moena e la sua quarta sfida d’inizio stagione al "Benatti" contro i dilettanti dei Monti Pallidi. Al quarto giorno di ritiro, Stefano Lucchini, pilastro della retroguardia della Sampdoria del quarto posto, vuole partire in quarta. «Domani sarà la prima solita partita del nostro ritiro – dice il numero 6 di Codogno -, un appuntamento tradizionale ormai, per me e per tutta la squadra. Sarà un test come sempre utile per cominciare a mettere in pratica ciò che ci chiede il mister».
Come procede il lavoro in questo senso?
«Sono passati soltanto pochi giorni dall’inizio della preparazione e quindi è ancora presto per dirlo. Di sicuro il mister sta cercando di insegnarci i meccanismi che desidera inculcarci e di affinarli al più presto visto l’avvicinarsi di un impegno fondamentale».
Differenze rispetto alla scorsa stagione?
«Ce ne sarà qualcuna. Per noi difensori cambierà certamente qualcosa. Ad esempio non faremo la linea esasperata con il fuorigioco continuo dell’anno scorso. Per il resto, giorno dopo giorno, sarà inserito qualche cambiamento e noi vedremo di adattarci nel migliore dei modi».
Anche in questa nuova Samp per te e il tuo collega Gastaldello non manca la concorrenza. Come vedi la coppia di forze fresche ritorno?
«Ben venga la concorrenza e ben vengano anche le forze fresche. Volta e Rossini hanno fatto molto bene a Cesena e a Sassuolo, ma non dimentico Accardi che credo sia un difensore molto importante per noi».
In cinque dunque per due maglie, le competizioni però non mancheranno…
«Se tutto va come deve andare, per tutto l’autunno saremo in corsa per un girone difficile e dispendioso come quello della Champions. Poi ci sarà il campionato, la Coppa Italia. Ci sarà sempre bisogno di gente motivata, di gente di valore che possa partecipare a queste tre competizioni».
Nella foto Pegaso, Stefano Lucchini impegnato in uno slalom.