Gabbiadini: «Il gol? Bello ma sono più contento per la vittoria»

Probabilmente non gli dedicheranno
copertine o non lo inseriranno nei manuali del calcio o nelle sigle
di apertura di trasmissioni a tema. Ma a noi – e pure a lui – va
benissimo così. A noi – e pure a Manolo Gabbadini – bastano i tre
punti. Quelli e gli applausi a scena aperta di Marassi dopo una rete
formidabile, che ha bucato per la seconda volta la porta del Catania e
ha permesso alla Sampdoria di mettere in ghiaccio un successo sacrosanto. «È stato un gol come gli altri e basta – spiega
sottovoce l'attaccante di Bolgare, modesto come al suo solito -. Sì, è stato bello, questo lo
ammetto, però ero più contento per la vittoria che stavamo portando
a casa».

Autostima. «Situazioni come
quella del gol le provo spesso in allenamento – rivela -. Il nuovo
ruolo mi piace molto: finché riesco a giocare e a correre tutta la
fascia, va bene. Mihajlovic? L'autostima è aumentata dopo il suo
arrivo, ci ha dato serenità. Siamo più felici durante la settimana
e le cose vanno meglio».

Gruppo. «Ad inizio campionato
facevamo tutti più fatica – prosegue Manolo -. Ora le cose sono
diverse e tutto viene più facile, ma siamo un buon gruppo e lo
dicevo anche quando andavamo male. La Nazionale? Voglio continuare a
giocare come sto facendo adesso e voglio provare a crederci,
ma l'azzurro non è in cima ai miei pensieri. La priorità resta la
Samp».