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La Sampdoria recrimina, Taarabt e Rami rilanciano il Milan

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La Sampdoria recrimina, Taarabt e Rami rilanciano il Milan

Mettiamolo
subito in chiaro: abbiamo perso e la colpa e i rimpianti sono principalmente nostri.
Resta indubbio, però, che le responsabilità della seconda sconfitta
consecutiva – la prima casalinga dell'era Mihajlovic – siano pure da addebitare ad alcune scelte arbitrali sugli episodi-chiave; scelte controverse, capaci di far
pendere dalla parte del Milan il piano inclinato di un match
combattuto e giocato alla pari tra due squadre vogliose di vincere.

Vivacità.
Sotto il sole di Marassi è fin da subito partita vera, maschia, dura al punto giusto. Un
minuto abbondante e Doveri ferma Eder lanciato a rete per una
presunta spinta ai danni di Rami. Passa un niente e Da Costa blocca
senza patemi un destro da fuori di Taarabt. Pazzini rischia di
sorprenderlo con un pallonetto, salvato da Mustafi a due passi dalla
linea bianca. Poi Costa sbaglia la misura di un traversone dalla
mancina e Gabbiadini, per un nonnulla, non pesca la testa di Wszolek
con un tiro-cross dalla corsia opposta. Il tutto nei primi otto giri
d'orologio, a riprova della pronta vivacità dell'incontro.

Piega.
Incontro che al 12' prende una brutta piega: Taarabt stacca, Da Costa
non trattiene e il marocchino ribadisce in rete in assoluta
tranquillità. Il giovane Doria privo di Gastaldello e De Silvestri fatica ad assorbire il colpo, si affida a
lanci lunghi e non cava un ragno da un buco. E la contesa cala di
ritmo. Il Milan va ad un soffio dal raddoppio con una volée di
Saponara che sorvola la traversa. Prima dell'intervallo capitan
Palombo si becca un giallo pesante che lo costringerà a saltare la trasferta
nella Torino granata.

Fischi.
La mossa di Mihajlovic al ritorno dagli spogliatoi è il cambio tra
Wszolek e Soriano. Poco dopo Maxi López rivede il campo (fuori
Obiang) e va a posizionarsi al centro dell'attacco. Sono i rossoneri,
però, con Poli al posto di Saponara, a trovare il 2-0 sugli sviluppi
di un corner originato da un fallo su Mustafi. L'uscita di Da Costa
viene disturbata da Pazzini, la sfera finisce sulla fronte di Rami
che non ha alcun problema a depositare nella porta sotto la Sud. La
Samp non ci sta, Costa (anch'egli diffidato) viene ammonito per proteste mentre Muntari dà
di matto dopo aver steso Gabbiadini: Seedorf limita i possibili danni e lo richiama in fretta e furia per Essien.
Al 22' lo stadio esplode per un mancato rigore: Amelia prende tutto –
palla e gambe – di Eder lanciato a rete (da Maxi), Doveri fa
proseguire assediato dai fischi.

Indignati.
A quel punto al fischietto romano la gara scappa di mano: Maxi López
s'arrabbia per una mancata segnalazione di un fallo, lo rende noto a
Doveri che lo ammonisce doppiamente nel giro di pochi secondi. L'espulsione del doriano stride palesemente con la scelta di non riservare lo stesso trattamento al sopraccitato Muntari. Uniformità di giudizio questa sconosciuta.
Edoardo Garrone s'indigna in Tribuna d'onore e, accompagnato dalla
famiglia, lascia lo stadio in netto anticipo. Non si perde niente, il
presidente. Se non un tentativo della disperazione firmato Eder sul
quale Amelia fa il suo dovere.

Sampdoria
0
Milan         
2

Reti:
p.t. 12' Taarabt; s.t. 13' Rami.
Sampdoria
(4-2-3-1)
: Da Costa; Fornasier, Mustafi, Regini, Costa; Obiang (11'
s.t. Maxi López), Palombo; Gabbiadini, Krsticic (36' s.t. Renan),
Wszolek (1' s.t. Soriano); Eder.
A
disposizione
: Fiorillo, Salamon, Rodriguez, Okaka, Sansone, Berardi,
Bjarnason, Sestu.
Allenatore:
Sinisa Mihajlovic.
Milan
(4-2-3-1)
: Amelia; Abate, Zaccardo, Rami, Constant (31' s.t.
Emanuelson); Montolivo, Muntari (19' s.t. Essien); Honda, Saponara
(12' s.t. Poli), Taarabt; Pazzini.
A
disposizione
: Coppola, Gabriel, Mexes, Kakà, De Jong, Petagna.
Allenatore:
Clarence Seedorf.
Arbitro:
Doveri di Roma 2.
Assistenti:
Barbirati di Ferrara e Stallone di Foggia.
Quarto
ufficiale
: Petrella di Termoli.
Arbitri
addizionali
: Tommasi di Bassano del Grappa e Aureliano di Bologna.
Note:
espulso al 28' s.t. Maxi López per doppia ammonizione; ammoniti al
24' p.t. Constant, al 32' p.t. Mustafi, al 42' p.t. Palombo, al 18'
s.t. Muntari, al 29' s.t. Gabbiadini per gioco scorretto, al 13' s.t.
Costa e al 28' s.t. Maxi López per proteste, al 32' s.t. Honda per
comportamento non regolamentare; recupero 0' p.t. e 3' s.t.; abbonati
19.108 (rateo gara 156.124 euro), paganti 4.210 (incasso netto 90.614
euro); terreno di gioco in non perfette condizioni.

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