Trofeo Caravella: entusiasmo per Vincenzo Fiorillo
Cori, applausi e tante domande. Entusiasmo alle stelle e un'accoglienza davvero calorosa e colorata –
di blucerchiato ovviamente – per Vincenzo Fiorillo al "Trofeo Caravella", giunto alla 28.a edizione. Tantissimi
bambini, tra una partita e l'altra, si sono fermati a gustare
l'atmosfera del Samp Day, la tensostruttura blucerchiata allestita al
"Ca' de Rissi" in occasione della storica kermesse giovanile. Molti di loro, bandierine e cartoline alla mano, hanno
aspettato l'arrivo del portiere doriano, il vero pezzo forte
della giornata organizzata in collaborazione con l'A.S.D. Molassana
Boero.
Ricordi. Il numero trenta doriano si è presentato con la consueta disponibilità. Sorrisi, foto e autografi assicurati per tutti e un augurio generale
sul far della sera. «Di questo torneo ricordo una finale persa – racconta il portiere blucerchiato affiancato dal padrone di casa, il presidente rossazzurro Giovanni Franini -, ma tutte le volte che vi ho preso parte prima con la Nuova Oregina e poi con la Sampdoria mi sono sempre divertito. Nonostante l'alto livello agonistico di quello che considero il torneo giovanile più importante della nostra città, il "Caravella" non ha perso negli anni la propria genuinità: vedo tanti bambini che hanno voglia di divertirsi e tante famiglie che anche a ridosso della Pasqua permettono ai propri figli di fare la cosa che più li rende felici, correre dietro ad un pallone».
Augurio. «Auguro a tutti una Pasqua serena – continua il Falco di Oregina – e ai bambini dico di non perdere l'obiettivo principale di queste manifestazioni: il divertimento. Questo è fondamentale, anche per chi ha ambizioni più importanti. Se sono pronto a giocare sabato a Catania? Io mi alleno sempre con grande impegno, così come i miei compagni. Se il mister mi concederà questa opportunità, cercherò di ripagarne la fiducia sul campo».