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Mihajlovic attende il Chievo: «L’occasione giusta per riscattarci e ripartire»

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Mihajlovic attende il Chievo: «L’occasione giusta per riscattarci e ripartire»

Daniele
Gastaldello e Angelo Palombo concordano: battere il ChievoVerona per
non sminuire un campionato straordinario e per onorare la maglia che
si indossa. Tra di loro siede Sinisa Mihajlovic, che – al pari dei
suoi veterani – ha un solo obiettivo in testa: «Domani mi aspetto di
vincere e di fare una grande partita. Faremo di tutto per riuscirci
anche se sappiamo che non sarà semplice perché loro si giocano la
salvezza e a questo punto del campionato le motivazioni contano
molto. Io però ho fiducia nei miei ragazzi: le motivazioni non si
comprano al supermercato e come le ho io devono averle anche loro.
Provo sempre a spronarli per continuare a fare bene: se siamo
arrivati dove siamo è merito del loro grande impegno e mi
dispiacerebbe rovinare questo finale di stagione. Le tre sconfitte a
me bruciano ma penso che la partita contro il Chievo sia l'occasione
giusta per riscattarci e ripartire».

Tensione
e permanenza
. «I giocatori non si devono mai accontentare – prosegue
il mister in conferenza rincarando la dose -. Io non dimentico quello
che hanno fatto in questi mesi e li ringrazierò sempre, ma non
voglio vedere cali di tensione. Tutti si giocano la permanenza: se
pensiamo alle difficoltà che potremo trovare l'anno prossimo, voglio
giocatori che mi possano dare garanzie».

Punte
e rigori
. «Gli attaccanti come Eder o Maxi López
devono stare tranquilli e mettersi a servizio della squadra – spiega
Mihajlovic riguardo alla carenza di reti di qualche elemento -. Nel
loro ruolo si vive per il gol, ma più vuoi farlo più non ci riesci;
e quando sei troppo carico o quando sei scarico, fai fatica. Okaka?
Spero continui così. Io non guardo una punta solo per i gol che fa,
ma per tutte le fasi di gioco. Gli attaccanti devono avere il fuoco
dentro, ma devono rimanere anche lucidi di testa. I rigori?
Sicuramente non li batterà più
Eder».

Fiorillo
e futuro
. «Fiorillo? Vedremo, ha preso una botta alla caviglia e
ieri lo abbiamo tenuto a riposo soltanto per precauzione.
Penso
che non ci saranno problemi visto che per fare il portiere il
portiere servono soprattutto le mani. La prossima stagione? Io sto
bene qui, mi trovo bene con i ragazzi e con la società. Non sta
slittando nulla, io sono a disposizione: entro la fine del campionato
dovremo incontrarci e programmare il futuro. Si parlerà insieme di
ciò che vogliamo fare».

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