Le Officine Teatrali Bianchini alla Festa Finale del Baby Ravano
Che
cos’hanno in comune un’associazione che si occupa di teatro e la
Sampdoria, organizzatrice della terza edizione del Baby Ravano? È semplice: l’idea fondante del gioco come strumento di
socializzazione, di apprendimento, di diffusione di valori quali la
collaborazione, la lealtà, l’importanza dell’espressività del
singolo e del gruppo, sotto il segno del divertimento e della
spensieratezza.
Gioco. I laboratori delle Officine Teatrali Bianchini, dedicati sia ai bambini che agli adulti, partono
esattamente da questi presupposti: il teatro è un gioco, un
meraviglioso pretesto per conoscersi, fare amicizia, imparare e
praticare la cooperazione e il rispetto reciproco. È un gioco di
squadra, né più né meno come il calcio, il basket, il volley e il
rugby. Ogni giocatore, così come ogni allievo attore, viene
valorizzato nella sua individualità e coopera con i compagni per
costruire qualcosa di bellissimo ed emozionante.
Pallone. Grazie all’ispirazione
e agli sforzi di U.C. Sampdoria, il Baby Ravano offre dal 2011 un’occasione di gioco e
allegria, lontano da ogni competizione. Protagonista assoluto,
insieme ai bambini, il pallone, di colore e materiali diversi,
rotondo o ovale; obiettivo assoluto, divertirsi e imparare giocando,
tenendo ben presenti i valori fondamentali della convivenza sociale:
fair play, collaborazione, amicizia, antirazzismo (tema, questo, su
cui i bambini sono stati chiamati ad esprimersi, disegnando i
gagliardetti delle loro squadre).
Personaggio. L’8
e 9 maggio, al Porto Antico, Area Mandraccio e Piazza delle Feste,
dalle 10.00 alle 17.00, avrà luogo la Festa Finale. Le Officine Teatrali
Bianchini saranno presenti con un personaggio speciale, il Professor
Olimpico Sportilius, scienziato distratto, un po’ matto, generoso e
leale, inventore di tutti gli sport. Incontrerà i bambini reduci dai
giochi e farà con loro simpatiche chiacchierate all’insegna
dello sport e dei suoi valori, delle proprie invenzioni e
disavventure sul campo: pozioni esplosive, palloni diversi da come se
li aspettava, formule che non finiscono mai, e quant’altro, sempre
con l’obiettivo di riflettere divertendosi su cosa è veramente
importante nello sport.