Fiorillo si assume le proprie responsabilità
Il più amareggiato di giornata è senza dubbio Vincenzo Fiorillo. Dopo le ultime buone e convincenti prestazioni, contro il Napoli il portiere di Oregina è incappato in una gara decisamente negativa. L'estremo difensore blucerchiato tuttavia non si tira indietro e in mixed-zone ammette i propri sbagli: «Mi sembrava rispettoso venire a prendermi le mie responsabilità. Sul secondo e sul terzo gol penso di aver commesso due errori diversi, ma al di là della prestazione, devo cercare di analizzare gli errori per poi migliorare. Se pensassi solo all'errore, sbaglierei atteggiamento. Mi dispiace di non essere riuscito a dare una mano ai miei compagni: i gol subiti in quella fase della partita possono essere stati devastanti per loro, perché stavano giocando bene».
Occasioni. «Volevamo vincere, ma oggi la nostra prestazione non è stata all’altezza – spiega il numero 30 doriano -. Abbiamo avuto alcune occasioni, ma davanti a noi avevamo una squadra forte e tutt'altro che demotivata. Nonostante ci siamo salvati con largo anticipo, pochi stadi come il nostro sono sempre pieni. Dobbiamo guardare la nostra annata, che è da giudicare positiva nel suo complesso».
Futuro. Fiorillo infine racconta le sue ambizioni in vista della prossima annata, con la consapevolezza che, prima di pensare al futuro, c'è ancora l'ultima giornata al "Friuli" di Udine: «Non ho mai nascosto il sogno di poter giocare qui e cercherò di riscattarmi già dalla prossima partita, poi vedremo quali decisioni prenderà la società. Un bilancio? Lo faremo dopo la gara con l’Udinese. Ad oggi c'è infatti ancora una partita da giocare».