La Samp per il “Gaslini”: è di Wszolek l’ultima maglia all’asta su Etwoo

Genova è una città di mare. E dal porto passano in tanti. Spagnoli,
tedeschi, inglesi. Come David Platt, divenuto talmente amico di Roberto
Mancini da diventare il suo vice nel City. O brasiliani come Toninho
Cerezo, uno che quando arrivò alla Sampdoria veniva dato per finito.
Peccato che Vujadin Boskov non possa raccontare, oggi, quanto fu
decisivo quel giocatore nel destino blucerchiato. E che dire dei sovietici
come Mikhailichenko, uno della scuola Lobanovsky, o gli argentini come
Verón e Ortega. E infine gli slavi come Mihajlovic, e lo stesso Vuja. Ma mai, da Bogliasco, era passato un polacco.

Caratteristiche. C'è sempre una prima volta. Pawel Wszolek ha esordito in Serie A il 21 settembre scorso, a Trieste contro il Cagliari. Ci ha messo un campionato intero per segnare il suo primo gol e l'ha fatto nell'ultima partita in casa a pochi minuti dalla fine, in una gara finita con una sconfitta. Ma poco importa, il ragazzo del '92 si è fatto valere e Sinisa ne ha apprezzato le caratteristiche, la capacità di calciare con entrambi i piedi e coprire le fasce sia in fase offensiva che difensiva.

Maglia. E noi abbiamo apprezzato il suo gesto, quello di donare la sua maglia numero 15 in favore del progetto benefico dell'U.C. Sampdoria. Il ricavato dell'asta su Etwoo.it – l'ultima di questa stagione – sarà devoluto al reparto di Anestesia e Rianimazione neonatale e
pediatrica dell'Istituto "Giannina Gaslini" di Genova. Per effettuare un'offerta clicca il seguente
link www.etwoo.it/item.php?id=390.