Okaka da Oscar: «Prendo gli stimoli da questa meravigliosa gente»
Minuto 34 della ripresa. Spalle alla porta, Stefano Okaka prende palla sulla trequarti, si gira e inizia la propria corsa tra le maglie granata. Il doriano salta uno, due, tre avversari e trafigge Padelli con un diagonale che fa esplodere la Sud e tutto il "Ferraris" per una vittoria ormai annunciata. Parte da qui l'intervista in mixed-zone al bomber blucerchiato, che racconta con entusiasmo: «Il gol l'anno scorso con il Catania forse era ancora più bello. Sono andato avanti cercando di sfruttare il mio fisico: quando riesco a girarmi è difficile fermarmi e, una volta in area, cerco sempre di piazzarla. Sono felice per la rete, ma l'importante era vincere la partita».
Stimoli. «La mia esultanza? Ero stanco morto: pensavo di svenire – confessa il bomber doriano dopo una prestazione da Oscar -. Lo stadio ha creato una bellissima atmosfera: il pubblico è stato grande e io prendo gli stimoli dall'ambiente, dai tifosi e da tutta questa meravigliosa gente. Il presidente Ferrero ha portato un grande entusiasmo e noi cerchiamo di divertirci la domenica giocando e cercando di vincere».
Vittoria. «Il nostro obbiettivo è fare bene: ora pensiamo a vincere la prossima contro il Sassuolo – taglia corto il numero 9 -. Oggi abbiamo dominato la sfida, loro non hanno mai tirato in porta e noi invece abbiamo anche preso una traversa: è stata una vittoria meritata. La Nazionale? Io mi sento pronto e, nel caso, sarò felice di andarci. Ora però penso solo a fare bene con la Sampdoria».