Viviano ancora imbattuto: «Contento di aver dato il mio contributo»

Diciamo che se vi trovaste gambe su uno sgabello dalle parti di Fleet Street, nella City, con un tv acceso sulla Premier League, di clean sheet sentireste parlare. Ma anche dalla nostre parti, sembra ormai un termine di moda. A tradurlo alla lettera si fa peccato, perché non è una questione di foglio bianco. Ed Emiliano Viviano, che a Londra ha vissuto e imparato la lingua, lo sa bene: l'espressione clean sheet significa porta inviolata. Imbattibilità. Esattamente come accaduto oggi, per la seconda volta di fila, alla squadra blucerchiata. «Oggi ho fatto più lavoro? Sono qui apposta per questo – risponde ai giornalisti il numero 2 coi guanti -, e sono molto contento di aver dato il mio contributo per il pareggio. Certo, io preferisco non essere chiamato in causa, come col Torino; ma oggi nonostante i tiri la difesa ha lavorato bene».

Tifosi. «Silvestre e Gastaldello sono due ottimi difensori – dice Viviano
inoltrando i complimenti ai compagni di reparto -, e stanno trovando
l'affiatamento giusto. Per quanto mi riguarda, spero di dimostrare di
domenica in domenica che posso dire la mia per la Samp e per il calcio
italiano. L'infortunio? Niente di grave, sto bene». La trasferta di
Reggio Emilia era aperta ai liguri, purché possessori di TdT; ma il
portiere, da sempre affezionato alle tematiche Ultras, si sente di dire
la sua: «Voglio fare una menzione per i nostri tifosi, che meritano di
venire sempre in trasferta. E non solo una parte, ma tutti: visto che i
sampdoriani hanno sempre fatto parlare di loro in positivo».