Parlano i goleador, Romagnoli: «Che soddifazione». Gasta: «Ora senza paura»

Se uno è un novellino della materia, l'altro si può dire un veterano. Oltre alla posizione in campo – non proprio quella indicata per far male alle difese avversarie – questa sera li ha accomunati il gol. Il primo, Alessio Romagnoli, è stato quello che ha segnato per ultimo e, a conti fatti, quello che ha permesso al Doria di vincere nel primo turno infrasettimanale della stagione. Il secondo ormai ci ha preso gusto: d'altronde, per Daniele Gastaldello questo è il centro numero 12 in A e il numero 14 con la maglia blucerchiata.

Romagnoli. «Sono contentissimo di aver segnato – racconta alla stampa il
diciannovenne romano -. Averlo fatto sotto la Sud è stato davvero
emozionante. Ho avuto una bella intesa con il mio compagno di reparto, e
spero di aver messo in difficoltà il mister. Se sarò scelto per giocare
il derby? Quello lo deciderà Mihajlovic, ma voglio che sappia che io
sono pronto: non vedo l'ora di giocare questa gara che tutti mi dicono
essere caldissima».

Gastaldello. Da un possibile esordiente, ad uno che in fatto di
stracittadine ha la barba bianca. «Rispettiamo tutti – attacca in zona
mista il capitano blucerchiato -, ma non abbiamo paura di nessuno. Arrivare da terzi in classifica può aiutarci in vista del derby? No, non c'entrano.
Al derby puoi arrivare con tutti i punti che vuoi, oppure con nessuno,
ma stai pure certo che non conta. Conta solo il
derby di Genova: tutto quello che hai fatto prima non fa testo. Riguardo
a stasera, sono contento, anche se brucia aver preso quel gol
all'ultimo: si poteva evitare. Abbiamo cambiato tanto, ma i compagni che sono scesi in campo hanno
dimostrato tutti di poterci stare. Dobbiamo continuare così e migliorare».