Djordjevic, Massa, Petdji Tsila e Calò: poker Primavera al Carpi

Ci sono partite che capisci presto come andranno a finire. Questione di approccio, di voglia, di mentalità. La Sampdoria Primavera di Enrico Chiesa ci ha messo poco per spianarsi la strada contro il Carpi, tornato dall'"Andersen" di Sestri Levante con quattro gol sul groppone.

Poker. Dopo 120 secondi o giù di lì i blucerchiati passano con Djordjevic,
lesto a deviare di testa una punizione di Lulic e a battere l'estremo
difensore Consol. Passano pochi giri di lancette e Massa, imbeccato nuovamente dal
croato Lulic, raddoppia con un bel taglio dalla sinistra. Poco dopo il
quarto d'ora ancora Djordjevic protagonista: il montenegrino fa il bello
e il cattivo tempo nelle maglie della difesa ospite e assiste Petdji Tsila, la cui incursione dalla corsia di destra vale l'incornata del 3-0. Per il poker c'è da attendere l'ultimo minuto di recupero del secondo tempo: a firmarlo è Calò, specialista dei calci piazzati.

Sampdoria 4
Carpi         0
Reti: p.t. 3' Djordjevic, 8' Massa, 17' Petdji Tsila; s.t. 50' Calò.
Sampdoria (3-5-2): Massolo; Luciani, Blanco, Defilippi; Petdji Tsila, Serinelli, Ivan, Lulic (40' s.t. Bondi), Massa (13' s.t. Caorsi); Djordjevic (5' s.t. Calò), Morais Simões.
A disposizione: Nava, Caracciolo, Bottino, Cilia, Bacigalupo, Dotto, Merkaj.
Allenatore: Enrico Chiesa.
Carpi (5-3-2): Consol; Iraci, Saric, Bagni, Lebini (35' s.t. Chinello), Gazzotti; Zanna, Marani, Faraci (1' s.t. Costantini); Necchi (13' s.t. Anelli), Castro.
A disposizione: Corradi, Cavaliere, Pandolfi, Delendati, Liberati, Pezzi, Zogu.
Allenatore: Enrico Bortolas.
Arbitro: Schirru di Nichelino.
Assistenti: Rossi della Spezia e Meozzi di Empoli.
Note: ammonito al 24' s.t. Anelli; recupero 1' p.t. e 5' s.t.; terreno di gioco in sintetico.