La prima volta di Duncan: «Volevamo vincere, ma dobbiamo dare di più»
Questa mattina twittava hope, speranza, dal suo profilo. Riferendosi a cosa? Chissà. Forse proprio fantasticando sul momento in cui Sinisa Mihajlovic lo avrebbe preso sotto braccio e gli avrebbe detto: «Vai ragazzo, è arrivato il tuo momento». Non possiamo garantire che sia andata proprio così, ma in fondo Alfred Duncan oggi ha avuto la sua occasione, e non l'ha sprecata, tutt'altro. Il ragazzo ha fatto bene, lasciandosi andare anche ad un paio di giocate non comuni, ma il classe 1993 è ancorato saldamente per terra. «Mi sono trovato bene coi compagni – comincia il mediano ghanese -, anche se era la prima stagionale e devo affinare un po' di cose. Devo trovare ancora la miglior condizione: sono stato costretto a chieder il cambio. Peccato, perché avevamo la partita in mano».
Controllo. Neanche il tempo di uscire, che è arrivato il pari del Cagliari. «La
partita l'abbiamo persa – ammette con rammarico il numero 6 -, perché
dopo un primo tempo di gestione ci siamo complicati la vita da soli.
Abbiamo tenuto bene sino all'espulsione di Cacciatore, però siamo delusi
per quanto successo. Volevamo vincere, ma non ci siamo riusciti. Certo
siamo ancora imbattuti, ma bisogna far di più. La Roma? Gara difficile,
ma noi vogliamo vincerle tutte. Andiamo sempre in campo per i tre punti».