FIFA 15: la Sampdoria è vintage, ritorno al passato

Sino a qualche anno fa, guai a parlare
di videogame e vintage. Il gioco da consolle era considerato il
futuro. E basta. Niente occhiolini al passato, al cult: solo grafica,
effetti e definizione da urlo. Ora, invece, gli 8 bit tornano di
moda, e con loro gli idraulici baffuti salva-principesse, i
picchiaduro 2D. E tutto il resto.

Maglia. Anche l'EA Sports,
colosso canadese del mondo video-ludico, non ha resistito e – con
l'ultimo titolo della fortunata collana dedica al calcio
internazionale, FIFA 15 – ha dato ampio spazio al vintage,
allargando, e di molto, l'armadio dei capi d'antan. Dopo aver firmato
con la Lega Serie A per l'ottenimento dei diritti d'immagine del
massimo campionato nostrano, la casa di produzione di Vancouver ha
quindi puntato tantissimo sulla A, inserendo le maglie storiche più
importanti della storia del torneo italiano. Poteva forse mancare la
nostra? Certo che no.

Sbloccabile. Per gli amanti del
joypad e gli appassionati di divise, il mix è letale. Affascinante
al massimo. Uniche avvertenze: togliere il lucchetto alle casacche
costa un po' di fanta-quattrini e, inoltre, serve essere al livello
venti, per potere acquistare la maglietta di lana a fasce
blubiancherossonerebiancheblu. E quindi, tanta fatica di pollici. Ma
statene pur certi: ne varrà la pena.