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Pokerissimo al Brescia: la Samp respira con Linetty, Jankto, doppio Quagliarella e Caprari

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Pokerissimo al Brescia: la Samp respira con Linetty, Jankto, doppio Quagliarella e Caprari

All’inferno e ritorno. Non siamo ancora in paradiso – questo no -, ma oggi, al termine di un girone di andata tra i più complicati della nostra storia, siamo un poco più lontani dalle fiamme della zona retrocessione. 19 punti, quattro squadre alle spalle e una a parimerito: per come si era messa in avvio di stagione non è affatto poco. In chiave-salvezza Sampdoria-Brescia era un confronto da non sbagliare e i nostri, malgrado un inizio in salita, non l’hanno sbagliato.

Sprechi. Ranieri punta su Regini dal primo minuto come mai aveva fatto dal suo arrivo e mette Linetty e Jankto sulle fasce. Proprio dalla corsia Murru pesca Quagliarella che gira di testa e trova i guanti di Joronen. È il primo sussulto e arriva quando il cronometro segna l’8′. Il secondo capita quattro giri d’orologio più tardi, ma Jankto sbaglia a calibrare mira e potenza. Non sbaglia al 12′ Chancellor, messo dalla sponda di Torregrossa nelle condizioni di infilare Audero sugli sviluppi di un corner. Il Brescia è avanti. Il Doria reagisce e – dopo un salvataggio di Regini al quarto d’ora – fa collezione di sprechi: in sequenza i blucerchiati sciupano tre ghiotte occasioni per pareggiare: con Jankto (destro a giro di poco fuori al 18′), Quagliarella (debole colpo di testa al 19′) e Gabbiadini (sinistro sconclusionato al 20′). Quaglia ci riprova in rovesciata al 25′, ancora senza fortuna. Così come una punizione di Gabbia parata da Jaronen al 27′.

Sorpasso. Sembra non voglia entrare ma non è così. Al 34′ Linetty raccoglie una respinta maldestra di Mateju appena dentro l’area biancazzurra, stoppa di petto e, con il mancino, batte Joronen sul palo più lontano. Pari sacrosanto, anzi, che sta addirittura stretto. E infatti il Doria sorpassa. Lo fa in pieno recupero con Jankto, bravo – con il piattone sinistro – a tramutare in oro un cross dalla destra di Linetty. Dagli spogliatoi torniamo in vantaggio ma il Brescia torna carico, soprattutto con Balotelli, respinto subito da Audero in due differenti situazioni. I blucerchiati rispondono al 4′ con Quagliarella che, su assist di Linetty, coglie soltanto l’esterno della rete ma sul capovolgimento è ancora Balotelli ad impensierire Audero da pochi passi. Gabbiadini spara a salve al 7′ e all’11’, Balotelli segna a porta vuota (12′) ma Torregrossa era partito in fuorigioco.

Cinquina. Gabbia, al volo, con il destro non inquadra lo specchio anche al 14′, poi al 23′ scambia con Thorsby e la palla viene intercettata dal braccio di Mangraviti. Per Calvarese è rigore e pure per il VAR. Capitan Quagliarella va sul dischetto e non tradisce griffando il 3-1. A ridosso della mezzora Ranieri fa tirare il fiato a Gabbiadini e inserisce Caprari, velocissimo nel calare il poker sfruttando un suggerimento di Jankto. Il resto è un’accademia che finalmente possiamo concederci. Lo stadio canta e applaude anche il 5-1 di Quagliarella – splendido pallonetto – che chiude un bel pomeriggio, aperto con il ritorno sul campo di Flachi. Il 2020 a Marassi comincia nel migliore dei modi. Bravi tutti, avanti così.

Sampdoria 5
Brescia         1
Reti: p.t. 12′ Chancellor, 34′ Linetty, 48′ Jankto; s.t. 24′ Quagliarella rig., 32′ Caprari, 47′ Quagliarella.
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski (41′ s.t. Murillo), Chabot, Regini, Murru; Linetty, Thorsby, Vieira (37′ s.t. Ekdal), Jankto; Gabbiadini (31′ s.t. Caprari), Quagliarella.
A disposizione: Seculin, Falcone, Augello, Bonazzoli, Rigoni, Maroni, Léris, Rocha.
Allenatore: Ranieri.
Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Mangraviti, Mateju (37′ s.t. Martella); Bisoli, Viviani, Romulo; Spalek (24′ s.t. Ndoj); Torregrossa, Balotelli.
A disposizione: Andrenacci, Alfonso, Gastaldello, Zmrhal, Donnarumma, Ayé, Magnani, Matri, Morosini, Semprini.
Allenatore: Corini.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Assistenti: Gori di Arezzo e Muto di Torre Annunziata.
Quarto ufficiale: Manganiello di Pinerolo.
VAR: Di Bello di Brindisi.
AVAR: Manganelli di Valdarno.
Note: ammoniti al 10′ p.t. Bisoli, al 22′ p.t. Vieira, al 38′ p.t. Romulo, al 42′ p.t. Murru per gioco scorretto, al 23′ s.t. Chancellor per proteste; recupero 3′ p.t. e 3′ s.t.; abbonati 17.031 (rateo 177.402 euro), paganti 3.806 (incasso 40.705 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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