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La Primavera tiene testa all’Inter nel recupero: punto importante in ottica-salvezza

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La Primavera tiene testa all’Inter nel recupero: punto importante in ottica-salvezza

Un pareggio che vale molto più di un punto. La Sampdoria Primavera tiene testa all’Inter, seconda in classifica, e porta a casa dal recupero di Sesto San Giovanni uno 0-0 che consente di allungare la striscia positiva (due vittorie e un pari) e agganciare il Sassuolo a quota 26 punti (l’attuale soglia playout). La corsa salvezza non è mai stata così aperta. E i blucerchiati di questi tempi sembrano davvero in salute.

Gigante. I nerazzurri partono meglio, sfruttando subito la differenza di peso e centimetri. Burgio si fa largo in mezzo all’area e testa i riflessi di Krapikas (7′). Il portiere si fa trovare pronto, facendo intuire che sarà una giornata indaffarata. Stesso copione poco dopo con Esposito (9′), che si inserisce coi tempi giusti spedendo però tra i guanti del lituano. Passati i primissimi minuti la Samp riesce a silenziare gli attacchi dei padroni di casa, portando la gara in uno stato di equilibrio pressoché totale. Dopo una fase di stallo, dove si segnala solo il primo giallo della gara (a Zappa), Merola prova a scuotere i suoi, ma il suo mancino manca di convinzione. Ne ha ben di più invece Vergani, che si trova sul piede la palla dell’1-0, ma Krapikas è gigantesco e salva tutto. A fine primo tempo è 0-0.

Occasioni. La ripresa comincia con un cartellino per Sorensen, che è costretto a stendere Schirò al limite dell’area per evitare guai peggiori. Vergani va in cerca di riscatto sul traversone di Esposito (5′), ma alza troppo: buon per noi. Meno bene, invece, che la staffilata di Bahlouli (10′) non trovi la porta di Dekic. La Samp però dà un segnale: se si aprono gli spazi, possiamo fare male anche noi. Attenzione sull’altro fronte però a Schirò che, al 12′, viene fermato solo dai pugni di Krapikas. Madonna butta dentro Colidio e Attys (per Vergani e Burgio) per dare più spinta, ma è il Doria a sfiorare lo 0-1 con Ejjaki che in diagonale esalta Dekic. Occasione colossale. Che fa il pari con quella di Prelec, che, al minuto 20, esplode il mancino di un palmo sopra la traversa. Pavan non ha tempo di disperarsi perché ha altro a cui pensare: Ejjaki è in riserva, tocca a Soomets.

Finale. Si entra nel vivo: Esposito va via a Doda e crossa per Merola, che di testa colpisce in pieno la traversa. Fiato sospeso. Sia qui sia quando Yayi Mpie – approfittando di un tacco geniale di Bahlouli – si invola davanti a Dekic: solo un recupero pazzesco di Corrado gli impedisce di calciare. Cosa che fa sul prosieguo dell’azione Carlino, troppo debole però. Aggiornamenti al 33′ (out Merola, in Mulattieri) e al 41′ (out Corrado, in Grassini). La palla più pericolosa arriva dalle parti di Attys, che trova la risposta in due tempi di Krapikas. Siamo ormai nel recupero, ma la Samp ha bisogno di energie: entrano Trimboli, Maggioni, Canovi e Cabral. Giusto in tempo per sentire il triplice fischio di Acanfora, che ci dice che l’obiettivo è raggiunto: un altro piccolo mattone-salvezza è stato messo. Venerdì prossimo altra missione difficile, con la Fiorentina, terza in classifica e fresca vincitrice della Coppa Italia. Ma i ragazzi stanno bene.

Internazionale         0
Sampdoria                 0
Internazionale (4-3-3): Dekic; Zappa, Ntube, Rizzo, Corrado (41′ s.t. Grassini); Burgio (16′ s.t. Attys), Roric, Schirò; Merola (33′ s.t. Mulattieri), Vergani (16′ s.t. Colidio), Esposito.
A disposizione: Pozzer, Milani, Perola, Nolan, Serpe, Gianelli.
Allenatore: Madonna.
Sampdoria (4-2-3-1): Krapikas; Doda, Veips, Sorensen, Campeol; Peeters (44′ s.t. Trimboli), Ejjaki (20′ s.t. Soomets); Yayi Mpie, Bahlouli (45′ s.t. Maggioni), Scarlino (47′ s.t. Canovi); Prelec (47′ s.t. Cabral).
A disposizione: Boschini, Giordano, Nobrega, Perrone, Casanova, Benedetti, Maglie.
Allenatore: Pavan.
Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia.
Assistenti: D’Apice di Castellammare di Stabia e Cubicciotti di Nichelino.
Note: ammoniti al 38′ p.t. Zappa, al 4′ s.t. Sorensen per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; spettatori 250 circa; terreno di gioco in buone condizioni.

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