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Muriel esorcizza il Diavolo: a San Siro fa festa la Sampdoria

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Muriel esorcizza il Diavolo: a San Siro fa festa la Sampdoria

Mamma che festa a San Siro. La Sampdoria di Marco Giampaolo battezza il Diavolo di Vincenzo Montella con un rigore di Muriel e rispedisce al mittente lo 0-1 dell’andata. Dopo la Roma, i blucerchiati ammazzano un’altra grande e smacchiano un mesetto di difficoltà. Segno che quello che era stato fatto nelle settimane addietro era frutto più del caso che di reali problemi di crescita. Anzi, proprio come il mister aveva chiesto: quest’ultimo è un esame di maturità superato a pieni voti.

Reti bianche. La mattinata del “Meazza” non comincia con il piede giusto. Giampaolo perde Barreto nel riscaldamento a causa di un fastidio muscolare, in mezzo al campo – con Torreira e Praet – gioca Linetty. Per il resto il tecnico abruzzese conferma gli uomini della vittoria sulla Roma, eccezion fatta per Viviano, di nuovo in campo 113 giorni dopo l’infortunio di Pescara e pronto, al 23′, sulla prima conclusione verso la sua porta. Tre minuti più tardi il Doria risponde con Linetty, il cui mancino a botta sicura su assist di Muriel viene murato da Donnarumma. Alla mezzora è ancora Bertolacci a impegnare Viviano con un gran destro da fuori: il portierone alza in angolo e salva pure al 36′, anticipando Pasalic e sbrogliando una situazione complicata in area doriana. Sulla sponda opposta, in pieno recupero, Guida ferma inspiegabilmente Muriel che aveva subìto un’ostruzione. E al riposo si va a reti bianche.

Avanti. La rete di Viviano trema in avvio ripresa, per fortuna senza conseguenze. Al 3′ l’estremo blucerchiato respinge un insidioso tiro-cross di Suso sui piedi di Deulofeu, che prende la mira ma centra il palo. Praet, al 6′, fa il solletico a Donnarumma con il mancino prima che Bacca tenti invano una rovesciata sugli sviluppi di un angolo e che Giampaolo opti per il cambio: fuori Fernandes, dentro Djuricic. Cambia anche il modulo (4-1-4-1) ma è il Milan a sfiorare ancora il vantaggio con Pasalic, la cui rasoiata dal limite fa la barba al palo alla destra di Viviano. Si soffre ma si ha sempre la forza di ripartire. Come al 24′, quando Djuricic ruba palla a Zapata, scappa sulla sinistra e innesca in area Quagliarella. Il numero 27 è bravo nel gioco di gambe a ingannare Paletta, costretto a stenderlo in area. Guida assegna il rigore, Muriel trasforma con freddezza. Siamo avanti.

Strega. Giampaolo richiama Quagliarella per Schick, Montella replica inserendo Abate e Lapadula (al posto di Pasalic e Bacca). Suso al 32′ spara alle stelle l’ennesimo suggerimento di Deulofeu. A dieci dal termine i mister esauriscono le sostituzioni con Ocampos (per Bertolacci) e Alvarez (per Muriel); al 37′ un’incursione di Djuricic ci fa sognare il raddoppio ad occhi aperti: peccato che il suo destro sul secondo palo venga deviato da Donnarumma (senza che l’arbitro assegni il tiro dalla bandierina). Dall’altra parte però c’è ancora da sudare e Viviano in un paio di minuti deve fare l’impossibile: prima incolla il pallone a terra su un tiro-cross al veleno di Deulofeu, poi strega Lapadula ormai col pensiero solo a come esultare per l’1-1. San Siro resta a bocca aperta.

Finale. L’assalto della banda di Montella è scomposto e alle spalle del centrocampo si aprono vuoti che Djuricic sfrutta al meglio, costringendo Sosa ad una entrata che gli vale il secondo giallo. Al triplice fischio la festa è tutta dei blucerchiati: la vittoria esterna mancava dall’esordio a Empoli. E contro il Milan non si vinceva dai tempi della zuccata di Costa del 2012. Meglio di così cosa si può chiedere a questi ragazzi?

Milan              0
Sampdoria   1
Reti: s.t. 25′ Muriel rig.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Kucka, C. Zapata, Paletta, Romagnoli; Bertolacci (34′ s.t. Ocampos), Sosa, Pasalic (27′ s.t. Abate); Suso, Bacca (27′ s.t. Lapadula), Deulofeu.
A disposizione: Storari, Lapadula, Honda, M. Fernández, G. Gómez, Poli, Vangioni, Locatelli, Calabria.
Allenatore: Vincenzo Montella.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini; Praet, Torreira, Linetty; Fernandes (9′ s.t. Djuricic); Muriel (35′ s.t. Alvarez), Quagliarella (26′ s.t. Schick).
A disposizione: Puggioni, Krapikas, Dodô, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Budimir, Tomic.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Assistenti: Marzaloni di Rimini e Valeriani di Ravenna.
Quarto ufficiale: Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Arbitri addizionali: Celi di Bari e Saia di Palermo.
Note: espulso al 45′ s.t. Sosa per doppia ammonizione; ammoniti al 28′ p.t. Torreira, al 15′ s.t. Suso, al 18′ s.t. Kucka, al 40′ s.t. Sosa per gioco scorretto, al 45′ p.t. Bacca per proteste, al 49′ s.t. Djuricic per comportamento non regolamentare; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 15.990 (rateo gara 331.607 euro), paganti 15.948 (incasso 400.449 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.

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