Primavera: lampi micidiali e il Napoli è al tappeto, gol di Vrioni e tris di Balde
Un tempo di attesa, poi quattro affondi letali. Funziona alla perfezione la trappola della Sampdoria Primavera a Napoli. Sul sintetico di Sant’Antimo i padroni di casa spingono e attaccano per 45 minuti buoni, ma poi patiscono gli strappi in contropiede dei ragazzi di Ciccio Pedone, che salgono così a quota 7 in classifica dopo tre giornate e concludono con un tris di vittorie la settimana aperta dal successo casalingo sul Brescia e continuata con il passaggio del turno in TIM Cup ai danni del Pescara.
Rischi. In apertura subito un campanello d’allarme per la retroguardia blucerchiata: Schiavi entra prepotentemente da destra e crossa sul secondo palo, dove sbuca Acunzo, Krapikas però toglie dalla porta un gol già fatto. È sugli esterni che il Doria soffre di più: Russo fa il vuoto sulla mancina e serve dentro per Abdallah, ci sono i guantoni del nostro numero 1 sulla traiettoria. Nel finale di frazione la transizione di palla Otranto-Russo-Negro mette i brividi a Pedone, ma il tiro del centravanti azzurro è alto di un metro. A fine primo tempo a referto vanno solo le occasioni dei partenopei, ma non è poi che la Samp abbia rischiato troppo.
Lampo. Vrioni apre la ripresa con un destro sbilenco. Poi si accende Balde che sterza e contro-sterza su Lasicki arrivando sul fondo: tiro-cross tra le mani di Schaeper. Sono i presupposti per il vantaggio. Allo scattare dell’ora di gioco, contropiede fulminante dei blucerchiati, con Cioce che rifinisce per Vrioni, implacabile sotto rete. Un minuto ed è ancora Samp: Balde manda in tilt il dispositivo difensivo napoletano e trafigge di nuovo il portiere di casa. 0-2 in un lampo.
Mortale. La partita si fa d’improvviso più spigolosa – due gialli in un attimo per Ejjaki e Vrioni – e nervosa. A Lasicki salta il tappo e ad un passo dal 70′ si fa cacciare dal direttore di gara Mastrodonato con un rosso diretto per proteste. Si tratterebbe solo di amministrare, a questo punto. Krapikas però a 8 minuti dalla fine non trattiene uno spiovente da corner e consente a Della Corte il più facile dei tap-in. Serve allora mettere subito le cose in chiaro: ci pensa Balde a ristabilire le distanze, infilando a tre giri dal 90′ un diagonale mortale. 1-3. Ma non è tutto, a recupero iniziato l’attaccante spagnolo mette ancora a ferro e fuoco la difesa ospite e scarica un mancino che significa tripletta personale. O, se volete, poker al Napoli. Grandi ragazzi, missione compiuta.
Napoli 1
Sampdoria 4
Reti: s.t. 15′ Vrioni, 16′ Balde, 37′ Della Corte, 43′ e 48′ Balde.
Napoli (3-4-3): Schaeper; Schiavi (21′ s.t. Migliaccio), Granata, Lasicki, D’Ignazio; Abdallah (20′ s.t. Della Corte), Otranto, Acunzo; Liguori (26′ s.t. Milanese), Negro, Russo.
A disposizione: Marfella, Riccio, Esposito, Rizzo, Daddio, De Simone, Mattera, Conte, Ritieni.
Allenatore: Giampaolo Saurini.
Sampdoria (3-5-2): Krapikas; Diaby (40′ s.t. Oliana), Leverbe, Tissone; Tomic, Tessiore, Cioce, Ejjaki (34′ s.t. Pastor), Ferrazzo; Vrioni (20′ s.t. Testa), Balde.
A disposizione: Piccardo, Gilardi, Romei, Gabbani, Bozzi, Cuomo, Testa.
Allenatore: Francesco Pedone.
Arbitro: Mastrodonato di Molfetta.
Assistenti: Lacalamita e Gregorio di Bari.
Note: espulso al 25′ s.t. Lasicki per proteste; ammoniti al 16′ s.t Ejjaki, al 33′ s.t. Otranto, al 46′ Tessiore per gioco scorretto; al 17′ s.t. Vrioni per proteste; recupero 1′ p.t. e 7′ s.t.; spettatori 150 circa; terreno di giorno in sintetico.