Il nuovo campo debutta con il botto: la Primavera batte il Milan 6-3
Una giornata speciale, un debutto con i fiocchi e la Primavera torna a volare. All’esordio sul nuovo campo Academy del centro sportivo “Mugnaini” di Bogliasco, la Sampdoria di Ciccio Pedone schianta il Milan con un tennistico 6-3 e balza a 15 punti, al momentaneo secondo posto in classifica. Merito di un match pirotecnico e non adatto ai deboli di cuore, che ha suggellato la festa di sport allestita per l’occasione dalla società del presidente Massimo Ferrero, presente e come sempre in prima linea quando si parla di Settore Giovanile.
Bene. Nemmeno il tempo di tagliare il nastro del fiammante impianto – che sarà intitolato alla memoria di Riccardo Garrone – che Krapikas è costretto al miracolo da Cutrone. Il rischio corso non spaventa i ragazzi che, alla prima occasione, trovano il vantaggio. Uno schema da corner libera Tomic al tiro: il destro al volo dello slovacco non lascia scampo a Plizzari. La risposta dei rossoneri – secondi nel Girone A – non si fa attendere: Vido all’11’ spreca, a tu per tu con Krapikas, un’ottima opportunità per pareggiare. Dall’altra parte è Vrioni a calciare alto con il sinistro da posizione defilata. Il duello tra Cutrone e il nostro portierino continua al 22′ e lo vince ancora il lituano. Non ci si ferma un attimo e l’azione successiva ci regala il raddoppio: Cioce lancia Testa, El Hilali lo trattiene in area e l’arbitro assegna il rigore (solo giallo per il milanista). Dal dischetto si presenta proprio Cioce che non sbaglia: 2-0. Bene così.
Sotto. Meno bene quando, al 28′, si lascia a Zanellato lo spazio per sparare con il destro: il palo salva i blucerchiati, di nuovo all’attacco con Amuzie, il quale dalla distanza impegna Plizzari. Al 35′ i tentativi ospiti di riaprire il match vengono premiati: Leverbe tocca con una mano e Guarnieri decreta il secondo penalty di giornata. Modic spiazza Krapikas e riporta sotto il Milan. Una fuga solitaria di Amuzie potrebbe ristabilire le distanze ma il mancino del nigeriano sfila a lato e il tempo si chiude.
Ottovolante. La ripresa si apre con il Milan all’attacco e con Krapikas subito reattivo nel negargli il pari in due tempi. Ancora Titas, all’11’, ci mette una pezza sull’incursione del solito Cutrone. Il numero 9 rossonero si riscatta però al 19′, quando raccoglie un assist dalla sinistra e segna in tap-in il facile 2-2. Passano tre minuti e Cutrone segna la sua personale doppietta, completando la rimonta milanista. Pedone toglie Testa e mette Balde, spietato al 27′ nello scaraventare in rete il 3-3 con un destro terra-aria. Riagguantato il risultato e sospinto da un tifo incessante, il Doria adesso ci crede di nuovo: Baumgartner rileva Tessiore e da un angolo del neoentrato origina il nuovo vantaggio. Ejjaki crossa senza pretese, Plizzari manca la presa e la sfera scivola in porta per il 4-3. Siamo su un ottovolante. E la Samp non ha voglia di scendere.
Fiocchi. E così tocca a Vrioni, al 34′, mettere il punto esclamativo sulla prova dei blucerchiati: fendente sul primo palo e 5-3. Uno spasso, reso ancora più esaltante dalla sestina calata dallo scatenato Balde, un’autentica spina nel fianco per la retroguardia di Nava. Il cambio tra Ejjaki e Gabbani è valido solo per le statistiche. L’importante sono i tre punti ritrovati e un debutto con i fiocchi nella nuova casa. Brava Sampdoria, bravi ragazzi.
Sampdoria 6
Milan 3
Reti: p.t. 8′ Tomic, 24′ Cioce rig., 36′ Modic rig.; s.t. 19′ e 23′ Cutrone, 27′ Balde, 32′ Ejjaki, 34′ Vrioni, 43′ Balde.
Sampdoria (3-5-2): Krapikas; Pastor, Leverbe, Tissone; Tomic, Tessiore (30′ s.t. Baumgartner), Cioce, Ejjaki (46′ s.t. Gabbani), Amuzie; Vrioni, Testa (23′ s.t. Balde).
A disposizione: Piccardo, De Nicolo, Gilardi, Ferrazzo, Romei, Oliana, Bozzi, Cuomo, Gomes Ricciulli.
Allenatore: Francesco Pedone.
Milan (4-3-1-2): Plizzari; Hadziosmanovic, Bellodi, El Hilali, Lllamas; Modic (35′ s.t. Forte), Pobega (44′ s.t. Gabbia), Zanellato; Hamadi; Cutrone, Vido.
A disposizione: Del Ventisette, Spinelli, Altare, Zucchetti, Bellanova, Careccia, De Piano, Marchesi, Agnero, Tsadjout.
Allenatore: Stefano Nava.
Arbitro: Guarnieri di Empoli.
Assistenti: Li Volsi di Firenze e Trovatelli di Pistoia.
Note: ammoniti al 23′ p.t. El Hilali, al 16′ s.t. Vrioni, al 42′ s.t. Zanellato per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 1.500 circa; terreno di gioco in sintetico.