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Un pari sotto l’albero: l’Udinese imbriglia la Samp, reti bianche al “Ferraris”

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Un pari sotto l’albero: l’Udinese imbriglia la Samp, reti bianche al “Ferraris”

Quando non puoi arrivare ai tre punti, prendine uno e sii felice. E goditelo – questo punto – sotto l’albero di Natale. Nell’ultimo match del 2016 la Sampdoria si deve accontentare di un pareggio casalingo con l’Udinese. I blucerchiati spezzano sì il periodo negativo che aveva portato in dote due sconfitte di fila ma interrompe nel contempo una striscia di gol consecutivi che durava da 13 partite ufficiali. Un 0-0 dai due volti dunque al termine di una gara in cui l’accortezza delle due difese ha avuto la meglio sulla fame dei reparti offensivi.

Disordine. Giampaolo torna all’antico e punta sulla formazione-tipo. Skriniar si fa presto vivo dalle parti di Karnezis ma il doppio tentativo dello slovacco termina a lato in maniera fortuita. Dalla parte opposta Zapata impegna Puggioni al 10′: l’estremo doriano respinge sicuro. Al 13′ Del Neri deve già ricorrere alla prima sostituzione: l’acciaccato Hallfreðsson fa spazio a Kums. Disordinata e farraginosa, la partita stenta a decollare, soprattutto sul piano dello spettacolo. Théréau solletica ancora Puggioni al 17′, Muriel scambia con Quagliarella che perde l’attimo ma guadagna un corner; Sala impatta al volo sulla ribattuta: alto. La Samp insiste con Torreira, al 33′, in percussione centrale, peccato che il destro dell’uruguayano sia da dimenticare. Decisamente meglio quello di Fofana allo scadere della prima frazione: Puggioni fa nuovamente buona guardia e conserva lo 0-0.

Muro. Dagli spogliatoi non rientra Fernandes: Giampaolo gli preferisce Schick a partire dal nuovo fischio di Gavillucci. E il Doria riparte forte, costringendo i bianconeri nella propria metà-campo: Quagliarella al 3′ gira di testa su cross di Sala, Karnezis para; Muriel al 10′ fa tutto bene tranne la finalizzazione. Linetty, al 12′, viene steso nella mezzaluna dell’area da Faraoni: giallo per il terzino e punizione invitante per noi. Quagliarella spara rasoterra ma viene murato dalla barriera. Quaglia ci riprova in girata al 24′: stavolta Karnezis tocca quel tanto che basta per metterla in angolo. Nell’azione che nasce dalla bandierina Linetty trova una selva di uomini tra sé e il primo gol in Serie A.

Viatico. Per gli ultimi 20 giri d’orologio il mister richiama Muriel, inserisce Praet sulla trequarti e avanza Schick in attacco. Il boemo palesa i benefici della novità al 37′, quando sfiora il palo alla destra di Karnezis con un bel sinistro a giro. Giampaolo perde Sala per infortunio al 42′, Pereira lo rileva e ruba la lavagnetta a Budimir, già pronto a subentrare. Il recupero non cambia le carte in tavola: finisce 0-0. E si finisce il 2016 a quota 23 punti. Un buon viatico, dal quale ripartire.

Sampdoria 0
Udinese       0
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala (42′ s.t. Pereira), Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Fernandes; Muriel (27′ s.t. Praet), Quagliarella (1′ s.t. Schick).
A disposizione: Tozzo, Dodô, Eramo, Krajnc, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Djuricic, Budimir.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Udinese (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Badu, Hallfreðsson (13′ p.t. Kums), Fofana; De Paul (20′ s.t. Matos), Zapata, Théréau (44′ s.t. Evangelista).
A disposizione: Scuffet, Perisan, Wague, Angella, Jankto, Adnan, Ewandro, Balic.
Allenatore: Luigi Del Neri.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Assistenti: Tasso della Spezia e Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Quarto ufficiale: Di Iorio di Verbano-Cusio-Ossola.
Arbitri addizionali: Rizzoli di Bologna e Mainardi di Bergamo.
Note: ammoniti al 38′ p.t. Muriel per proteste, al 12′ s.t. Faraoni per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 3′ s.t.; abbonati 16.789 (rateo 164.806 euro), paganti 737 (incasso 13.933 euro); terreno di gioco in non perfette condizioni.

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