Samp formato rimonta: Muriel-Schick-autogol sotto la Nord, Bologna battuto
Tre gol in cinque minuti e anche stavolta l’andata è vendicata. Dopo la Roma e il Milan pure il Bologna cade di fronte alla fame di rivalsa della Sampdoria di Giampaolo. Una Sampdoria mai doma, combattiva e paziente, capace ancora una volta di ribaltare una situazione complicata e di farla girare a proprio favore nell’ultima porzione di gara. I successi di fila, così, diventano tre e la parte sinistra della classifica si consolida.
Botta. Pronti via e Muriel, scattato sul filo del fuorigioco ma in posizione regolare, si mangia un gol incredibile a tu per tu con l’ex Da Costa. Poco dopo è ancora il colombiano ad avvicinarsi al bersaglio grosso, peccato che il suo colpo di tacco su cross di Quagliarella resti soltanto abbozzato. La risposta rossoblù non si fa attendere: all’11’ Donsah risolve una mischia in area doriana e centra il palo alla destra di Viviano. Sulla ripartenza Maietta stende Muriel, si becca il giallo e si fa male: Donadoni – che già aveva perso Gastaldello nel riscaldamento – inserisce Mbaye. I blucerchiati insistono grazie alla vivacità del trio d’attacco ma un sinistro volante di Fernandes viene bloccato da Da Costa e il Bologna colpisce. Dzemaili fa partire una botta dal limite che non lascia scampo a Viviano.
Cambi. Prima della mezzora i polacchi provano a innescare Quagliarella: Linetty lo invita alla spaccata, Bereszkynski alla girata, purtroppo entrambe con esiti sfortunati. Un destro di Praet e un sinistro di Linetty terminati sul fondo caratterizzano il finale della prima frazione, in cui gli ospiti cambiano ancora per infortunio: fuori Destro, dentro Sadiq. Anche Giampaolo, pur non costretto, decide di cambiare: Dodô e Djuricic rilevano Regini e Linetty. Prima del quarto d’ora anche Schick va a rinforzare il reparto offensivo, a fargli largo è Fernandes, murato al 13′ dall’estremo avversario dopo un suggerimento con il tacco di Quagliarella. Praet ci prova dalla distanza sugli sviluppi di un angolo, la mira è imprecisa ma di pochissimo.
Delirio. A metà tempo i rossoblù escono dal guscio con un contropiede orchestrato da Donsah e Sadiq, braccato sul più bello dalla coppia Silvestre-Viviano. La traversa ferma al 28′ un destro al fulmicotone di Verdi mentre Muriel, dalla parte opposta, sbaglia totalmente la misura del destro e spreca una ghiotta occasione al 32′. L’attaccante doriano non fallisce l’opportunità che si presenta dal dischetto al 36′. Fabbri assegna un rigore per un presunto tocco di mano di Pulgar in area e Luis non perdona. E sapete chi non perdona? Schick. Messa la palla al centro, il ceco si mangia lo spazio che lo separa da Da Costa e lo fulmina sul secondo palo. Marassi è in delirio, il risultato è ribaltato. Quagliarella prova a metterlo in ghiaccio poco più tardi, cosa che riesce a Schick, perfetto nel propiziare l’autogol (sotto la Nord) di Mbaye che decreta terzo gol e terza vittoria consecutiva. Che dire? Avanti così.
Sampdoria 3
Bologna 1
Reti: p.t. 18′ Dzemaili, s.t. 37′ Muriel rig., 38′ Schick, 43′ Mbaye aut.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini (1′ s.t. Dodô); Praet, Torreira, Linetty (1′ s.t. Djuricic); Fernandes (14′ s.t. Schick); Muriel, Quagliarella.
A disposizione: Puggioni, Barreto, Alvarez, Palombo, Pavlovic, Cigarini, Tessiore, Budimir, Tomic.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Bologna (4-3-3): Da Costa; Torosidis, Oikonomou, Maietta (13′ p.t. Mbaye), Masina; Donsah, Pulgar, Dzemaili; Verdi (40′ s.t. Di Francesco), Destro (45′ p.t. Sadiq), Krejci.
A disposizione: Ravaglia, Sarr, Krafth, Viviani, Taider, Nagy, Petkovic, Rizzo.
Allenatore: Roberto Donadoni.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Assistenti: De Pinto di Bari e De Meo di Foggia.
Quarto ufficiale: Tegoni di Milano.
Arbitri addizionali: Valeri di Roma 2 e Marinelli di Tivoli.
Note: ammoniti all’11 p.t. Maietta, al 45′ p.t. Mbaye, al 17′ s.t. Schick, al 27′ s.t. Torreira per gioco scorretto; recupero 4′ p.t. e 5′ s.t.; abbonati 16.789 (rateo 164.806 euro), paganti 1.184 (incasso 20.958 euro); terreno di gioco in buone condizioni.