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Gol, spettacolo e parità: Sampdoria e Fiorentina si equivalgono a Marassi

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Gol, spettacolo e parità: Sampdoria e Fiorentina si equivalgono a Marassi

L’ottavo posto in classifica resta un miraggio ma pazienza. La Fiorentina strappa all’ultimo respiro un punto a Marassi e spegne quasi certamente ogni fiato di speranza di rimonta ma va bene lo stesso. Questa Sampdoria – del resto – il suo obiettivo stagionale lo ha già raggiunto entrando – oltre che nella storia – nei cuori di tutti i suoi tifosi. Il bis nei derby, il bis a San Siro, il gioco, la voglia, la dedizione al sacrificio sono aspetti che non si possono trascurare nella valutazione di un’annata e di un lavoro di squadra – dirigenza, staff, calciatori – che non ha intenzione di finire qui.

Razzo. Seppur con una ventina di minuti di ritardo – fischio d’inizio posticipato a causa di problemi di traffico riscontrati dal pullman viola -, il Doria parte a razzo e al 5′ è già in vantaggio. Fernandes va in profondità e incrocia con un bolide destro dove Tatarusanu non può arrivare. Al 20′ Bernardeschi spaventa Viviano con una punizione insidiosa, ma è Fernandes – su assist di Schick – ad avvicinarsi al raddoppio al 22′: il suo tiro a botta sicura viene neutralizzato dall’estremo gigliato in uscita bassa. Babacar risponde provando a sorprendere Viviano fuori dai pali, buon per noi, senza fortuna.

Parità. Anche capitan Quagliarella, da centrocampo, prova l’impossibile dopo la mezzora: solo l’intenzione vale un grande applauso della gente blucerchiata. Tello al 39′ impegna Viviano per l’ultima volta del primo tempo, chiusosi con un colpo di testa di Sanchez sibilato a fil di palo. La ripresa si apre con un cambio tutto balcanico nelle fila viola Kalinic al posto di Ilicic e con una zampata di Babacar resa innocua da Viviano. Non potrebbe nulla il nostro portierone sul tentativo di Tello all’11’ ma la sfera coglie il palo interno e torna in gioco.È il preludio all’1-1 della Fiorentina, che approfitta di un corner di Valero e di uno stacco di Rodriguez per tornare in parità.

Sorpasso. Linetty va giù in area nell’imminenza della reazione doriana ma Russo lascia proseguire. Giampaolo opera così la prime sostituzioni: fuori Fernandes e Linetty, denro Praet e Alvarez. E la mossa si rivela subito vincente. Schick scappa sulla destra e allarga per Alvarez, il quale stoppa e calcia dritto per dritto spedendo alle spalle di Tatarusanu. La Sud esplode per il nuovo sorpasso firmato dall’argentino, in gol per l’ultima volta in Serie A il 3 aprile di un anno fa proprio a Firenze. Prima della mezzora Dodô, non al meglio, fa spazio a Regini mentre Sousa propone un più offensivo Chiesa per Milic.

Giusto. I viola vanno all’arrembaggio e con Kalinic impattano sul secondo legno di giornata. Saponara rimpiazza Bernardeschi per gli ultimi dieci giri d’orologio. Minuti che fruttano il 2-2 di Babacar, lesto a sorprendere Viviano con un pallonetto a giro dal limite dell’area. Allo scadere si torna a equivalersi e il recupero resta accesissimo. Alvarez in diagonale costringe Tatarusanu al miracolo, lo stesso che compie Viviano sulla sponda opposta, all’ultimo istante, su Babacar. Come all’andata non vince nessuno, giusto così.

Sampdoria 2
Fiorentina  2
Reti: p.t. 5′ Fernandes; s.t. 15′ G. Rodriguez, 26′ Alvarez, 44′ Babacar.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Dodô (29′ s.t. Regini); Barreto, Torreira, Linetty (34′ s.t. Alvarez); Fernandes (20′ s.t. Praet); Quagliarella, Schick.
A disposizione: Puggioni, Falcone, Simic, Palombo, Regini, Pavlovic, Cigarini, Djuricic, Tessiore, Budimir.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, G. Rodriguez, Astori; Tello, Badelj, Milic (28′ s.t. Chiesa); Ilicic (1′ s.t. Kalinic), Bernardeschi (36′ s.t. Saponara); Babacar.
A disposizione: Sportiello, De Maio, Olivera, Salcedo, Cristoforo, Hagi, Maistro, Mlakar, Tomovic.
Allenatore: Paulo Sousa.
Arbitro: Russo di Nola.
Assistenti: Dobosz di Roma 2 e De Pinto di Bari.
Quarto ufficiale: Vuoto di Livorno.
Arbitri addizionali: Pairetto di Nichelino e Aureliano di Bologna.
Note: ammoniti al 25′ p.t. G. Rodriguez, al 22′ s.t. Praet, al 30′ s.t. Alvarez per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 16.789 (rateo 164.806 euro), paganti 2.558 (incasso 46.681 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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