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Apre Zapata, chiude Quagliarella: una bella Samp prende un punto a Torino

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Apre Zapata, chiude Quagliarella: una bella Samp prende un punto a Torino

Ventuno giorni dopo l’ultimo impegno ufficiale, la Sampdoria si dimostra comunque in palla e – al termine di una gara divertente e combattutissima – porta via un punto prezioso dallo stadio “Olimpico”. Contro il Torino di Mihajlovic succede tutto nel primo tempo: apre Zapata dopo un nonnulla, Baselli e Belotti riportano avanti i granata, ma Quagliarella firma il 2-2 che resiste fino al triplice fischio di Tagliavento.

Ottovolante. Giampaolo manda nella mischia gli ultimi arrivati Strinic e Zapata. Il colombiano ci mette poco a ripagare la fiducia e ad entrare nella storia blucerchiata. Tra il fischio d’inizio e il suo primo gol – su assist di Ramírez – passano solo 17 secondi, un record di velocità. Sulle ali dell’entusiasmo il Doria potrebbe raddoppiare già nei primi sei minuti: Quagliarella in pallonetto, Zapata su assist di Praet e lo stesso belga mancano l’appuntamento con lo 0-2. E dai gol sbagliati a quelli subiti il passo è purtroppo breve nell’ottovolante di emozioni. Alla prima occasione Baselli trova il pareggio con un gran destro dalla distanza (13′), due minuti più tardi Belotti ribalta il risultato con un diagonale mortifero.

Bello. Quagliarella al 28′ prova a rendere pan per focaccia alla sua ex squadra ma il destro a giro sibila a fil di palo con Sirigu immobile. La gioia è solo rimandata: siamo al 34′ quando Strinic scende sulla mancina e crossa al bacio per il numero 27 che in rete deve solo appoggiarla. Tutto molto bello, al pari di una prima frazione che si chiude con un’occasionissima fallita da Belotti. La seconda si apre con Bereszynski in campo per Sala e con un’altra opportunità granata per riportarsi in vantaggio: Niang all’8′ scatta sul filo del fuorigioco e scheggia il montante alla sinistra di Puggioni.

Punto. Strinic fa in tempo a farsi ammonire prima di alzare bandiera bianca perché colpito da crampi: sulla fascia va Murru. L’intensità del gioco cala inevitibilmente e il numero di azioni pericolose diminuisce con lo scorrere del tempo. Mihajlovic richiama Baselli, Niang e Falque per Gustafson, Boyé ed Edera. Intanto sullo stadio comincia a scrosciare la pioggia e Belotti spreca da pochi passi al 32′. Giampaolo risponde al collega giocandosi la carta Linetty (per Ramírez) e avanzando Praet sulla trequarti. Edera al 37′ e Quagliarella al 39′ dimostrano che nessuno si accontenta del punto. Punto che però resta scolpito nel tabellino e nella classifica. Avanti così, compatti e imbattuti.

Torino          2
Sampdoria 2
Reti: p.t. 1′ Zapata, 13′ Baselli, 15′ Belotti, 34′ Quagliarella.
Torino (4-2-3-1): Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Barreca; Rincon, Baselli (26′ s.t. Gustafson); Falque (35′ s.t. Edera), Ljajic, Niang (28′ s.t. Boyé); Belotti.
A disposizione: Ichazo, Milinkovic, Molinaro, Valdifiori, Burdisso, Ansaldi, Berenguer, Lyanco, Sadiq.
Allenatore: Mihajlovic.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala (1′ s.t. Bereszynski), Silvestre, Regini, Strinic (21′ s.t. Murru); Barreto, Torreira, Praet; Ramírez (37′ s.t. Linetty); Quagliarella, Zapata.
A disposizione: Hutvagner, Tozzo, Andersen, Caprari, Alvarez, Ferrari, Verre, Capezzi, Kownacki.
Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Assistenti: Manganelli di Valdarno e Tardino di Milano.
Quarto ufficiale: Di Paolo di Avezzano.
VAR: Fabbri di Ravenna.
Assistente VAR: Piccinini di Forlì.
Note: ammoniti al 14′ s.t. Strinic e al 46′ s.t. Moretti per gioco scorretto, al 15′ s.t. De Silvestri per comportamento non regolamentare; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; abbonati 11.993 (rateo 190.632 euro), paganti 7.886 (incasso 179.925 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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