Audero para anche i complimenti: «Non subire gol è uno stimolo, non una fissazione»
La Sampdoria non vinto, ma il punto conquistato con il Sassuolo è una dimostrazione di maturità da parte dei blucerchiati. Quando non si riesce a vincere è bene non perdere e questo concetto Emil Audero e compagni lo hanno applicato al meglio nel confronto con i neroverdi. «Il Sassuolo è una squadra in forma e organizzata – afferma l’estremo difensore -. La gara è stata molto tattica, quasi una partita a scacchi, preparata bene da entrambe le parti, con pochissime occasioni nitide: è mancato il dettaglio che potesse far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra».
Stimolo. Mantenendo ancora una volta la porta inviolata, i doriani si confermano miglior difesa della Serie A con sole quattro reti al passivo. «Quando il gol non arriva è fondamentale non prenderlo e saper gestire certi momenti del match – conclude Audero -. Sul piano personale sono molto contento: non subire è uno stimolo ma non deve rappresentare una fissazione. Lavoro per fare il bene della squadra: alla fine il risultato comune conta più delle prestazioni del singolo».