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Riscossa Samp: poker al Bologna, Quagliarella bomber nella storia

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Riscossa Samp: poker al Bologna, Quagliarella bomber nella storia

La risposta che serviva. Per cento, mille motivi. Nel freddo di Marassi la Sampdoria si risveglia, si scalda e suona quattro volte il campanello della riscossa. Messo alle spalle il novembre di astinenza da tre punti, i blucerchiati rifilano un poker al malcapitato Bologna e ritrovano la parte sinistra della classifica, quella che deve competerle.

Equilibrio. Il Doria si presenta con Vieira in cabina di regia e al 10′ è già in vantaggio. Ramírez sdradica la palla dai piedi dell’ex Poli e serve Caprari che mette turbo in area rossoblù e regala a Praet un assist da non sbagliare. Il belga ringrazia, fa 1-0 e festeggia nel migliore dei modi il rinnovo del contratto. Il Bologna reagisce presto e al 16′ Audero deve tuffarsi alla propria destra per togliere dall’angolino un tentativo di Santander. Il numero 1 non può nulla sul tap-in di Poli di un minuto più tardi: al 17′, non senza colpe della difesa, si torna in equilibrio.

Tris. Anche questa situazione dura poco perché Ramírez disturba ancora una volta con profitto l’impostazione ospite – Pulgar nell’occasione – e consente a Quagliarella di infilare Skorupski sul palo più lontano. Siamo di nuovo avanti e al 40′ ci portiamo sul 3-1. Caprari spalanca un’autostrada a Ramírez, spietato nel fulminare in diagonale il portiere polacco, pareggiando i gol dell’ex e triplicando le nostre marcature. Sempre in fatto di ex tocca ad Ekdal rilevare Vieira al quarto d’ora della ripresa, poco prima che Krejci sprechi un’ottima opportunità per il 2-3.

Storia. Siamo al 20′ quando Giampaolo richiama Caprari e inserisce Defrel. Ma è sempre Quaglia a dettare legge. Il bomber raccoglie un suggerimento di Linetty dalla corsia mancina e supera Skorupski per la quarta volta. Sotto la Sud è festa grande per il capitano, sempre più nella storia: con 55 reti è settimo – a pari merito con Salvi – tra i marcatori assoluti del club blucerchiato, con 134 supera Pruzzo nella graduatoria all time del massimo campionato. Numeri da brividi, da applausi scroscianti. Prima della mezzora Svanberg calcia alto: il Bologna è alle corde e in crisi nera. Jankto fa rifiatare Linetty per l’accademico finale. Un finale da braccia al cielo, di nuovo, finalmente. Nel nome di Vialli e della sua battaglia: non c’erano dubbi, la Samp e la Sud tifano per lui.

Sampdoria 4
Bologna        1
Reti: p.t. 10′ Praet, 17′ Poli, 25′ Quagliarella, 40′ Ramírez; s.t. 23′ Quagliarella.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Vieira (17′ s.t. Ekdal), Linetty (39′ s.t. Jankto); Ramírez; Caprari (20′ s.t. Defrel), Quagliarella.
A disposizione: Rafael, Belec, Saponara, Sala, Colley, Tavares, Ferrari, Rolando, Kownacki.
Allenatore: Giampaolo.
Bologna (3-5-2): Skorupski; Calabresi (18′ s.t. Orsolini), Danilo, Helander; Mattiello, Poli (39′ s.t. Nagy), Pulgar, Svanberg, Krejci; Falcinelli (11′ s.t. Palacio), Santander.
A disposizione: Da Costa, Gonzalez, De Maio, Paz, Mbaye, Donsah, Destro, Okwonkwo, Dijks.
Allenatore: F. Inzaghi.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Assistenti: Tolfo di Pordenone e Liberti di Pisa.
Quarto ufficiale: Sacchi di Macerata.
VAR: Chiffi di Padova.
Assistente VAR: Meli di Parma.
Note: ammoniti all’8′ .s.t. Calabresi, al 10′ s.t. Tonelli, al 22′ s.t. Santander, al 33′ s.t. Linetty, al 43′ s.t. Bereszynski per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 2′ s.t.; abbonati 17.057 (rateo 170.851 euro), paganti 802 (incasso 17.795 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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