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Primavera TIM Cup: Sampdoria beffata ai rigori, al secondo turno passa il Milan

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Primavera TIM Cup: Sampdoria beffata ai rigori, al secondo turno passa il Milan

Primavera TIM Cup amara per la Sampdoria. Al quarto minuto di recupero dei tempi regolamentari i blucerchiati di Cottafava avevano vittoria e qualificazione in tasca, ma Haidana ha fatto saltare il banco in zona-Cesarini e i calci di rigore hanno finito per premiare il Milan.

Parità. Dopo un buon avvio doriano, sono i rossoneri a sbloccare il risultato al 26′: Olzer batte dalla bandierina, il pallone attraversa tutta l’area e arriva a Merletti che con il destro gira alle spalle di Raspa. Al rientro in campo Cottafava inserisce Pompetti e Bahlouli per Casanova e Canovi. Già dopo un minuto il francese innesca Giordano, bravo da sinistra a pescare sul secondo palo l’accorrente Amado, lesto di testa ad infilare Soncin e a ristabilire la parità: 1-1.

Risposta. Galvanizzato dal pareggio, il Doria alza il baricentro andando alla ricerca del raddoppio. Al 10′ Bahlouli impegna su calcio piazzato Soncin mentre al 17′ mister Cottafava inserisce forze fresche in attacco: fuori Scaffidi e Amado, dentro Yayi Mpie e Prelec. La risposta arriva al 36’ quando proprio il neoentrato Prelec trova la zampata vincente che ribalta lo svantaggio iniziale e porta i blucerchiati sul 2-1.

Supplementari. Gara finita? Neanche per idea. Al 43′ Yayi Mpie si fa espellere per un fallo di reazione e il Diavolo ne approfitta. Il noentrato Haidara trova al 49′ lo spiraglio per infilare Raspa: 2-2 e discorso qualificazione rinviato ai supplementari. L’inferiorità numerica costringe la Samp sulla difensiva ed è proprio il nostro portiere a tenerci in partita con un paio d’interventi degni di nota su Pecorino al 2′ del primo tempo supplementare e al 1′ del secondo su Tonin. Il risultato non cambia e per capire chi accede al secondo turno occorrono i calci di rigore.

Penalty. I rossoneri dagli undici metri si dimostrano implacabili, meno lucidi invece Giordano e Bahlouli che si fanno ipnotizzare da Soncin. L’ultimo penalty, quello decisivo, per il Milan lo trasforma Merletti. Alla Samp resta l’amaro in bocca per l’occasione sprecata e l’eliminazione ma la consapevolezza di aver giocato una gara di grande spessore e sacrificio contro un ottimo avversario.

Sampdoria 4
Milan            6
Reti: p.t. 26′ Merletti; s.t. 1′ Amado, 36′ Prelec, 49′ Haidara.
Sequenza rigori: Pompetti gol, Sala gol, Sabattini gol, Brescianini gol, Giordano parato, Haidara gol, Bahlouli parato, Merletti gol.
Sampdoria (3-5-2): Raspa; Sorensen, Veips, Obert; Chrysostomou (43′ s.t. Maggioni), Casanova (1′ s.t. Pompetti), Canovi (1′ s.t. Bahlouli), Sabattini, Giordano; Scaffidi (17′ s.t. Yayi Mpie), Amado (17′ s.t. Prelec).
A disposizione: Boschini, Saio, Rocha, Ercolano, Brentan, Siatounis.
Allenatore: Cottafava.
Milan (4-3-2-1): Soncin; Barazzetta (50′ s.t. Borges), Potop, Merletti, Stanga (24′ s.t. Oddi); Frigerio (24′ s.t. Sala), Brescianini, Mionic; Olzer (10′ s.t. Tonin), Capanni (10′ s.t. Haidara); Pecorino.
A disposizione: Jungdal, Moleri, Borges, Negri, Michelis, Tahar, Brambilla, Capone.
Allenatore: Giunti.
Arbitro: Emmanuele di Pisa.
Assistenti: Conti e Galimberti di Seregno.
Note: espulso al 43′ s.t. Yayi Mpie per comportamento non regolamentare, ammoniti al 9′ p.t. Casanova, al 36′ p.t. Stanga, al 44′ p.t. Canovi e al 34′ s.t. Sala per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t., 0′ p.t.s. e 1′ s.t.s.; spettatori 150 circa; terreno di gioco in sintetico.

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