Reti bianche con la Roma: la Samp di Ranieri conquista un punto per ripartire

Se Roma non è stata fatta in un giorno, la nuova Sampdoria non è stata fatta in cinque. Ma al sesto giorno dal suo arrivo in blucerchiato mister Ranieri ha dato un volto diverso ai blucerchiati. Una squadra che ha giocato alla pari con la Roma mettendola spesso e volentieri in difficoltà, che ha lottato senza risparmiare una goccia di sudore e che è riuscita a conquistare un punto. Un punto per ripartire.

Compatti. Ranieri punta sul 4-4-2 e concede l’esordio dal primo minuto all’ultimo arrivato Bertolacci. Accanto a lui gioca Vieira, Ekdal – non al meglio – si accomoda in panchina. Sulle fasce viaggiano Rigoni e Jankto, davanti spazio alla coppia Gabbiadini-Quagliarella. Ma il primo pericolo lo crea un difensore: al 9′ – poco dopo l’uscita dal campo per infortunio del romanista Cristante, dentro Pastore – Bereszynski spara sugli sviluppi di un corner, Mancini devia in angolo e un fuorigioco vanifica tutto. Il Doria è compatto, non concede nulla e quando attacca crea scompiglio: al 14′ Rigoni crossa dalla destra, Quagliarella taglia bene l’area ma Lopez blocca. Dall’altra parte, al 21′, Audero deve uscire con i piedi al limite per anticipare Kalinic, imbeccato da Zaniolo in profondità.

Canovaccio. Il resto del tempo è lotta in mezzo al campo (tre ammonizioni) e un altro cambio obbligato per la Roma: nel recupero Dzeko prende il posto di Kalinic. Le reti restano inviolate. Il canovaccio alla ripresa non cambia e al quarto d’ora Ranieri opera la prima sostituzione richiamando uno stanco Rigoni per inserire Depaoli. Poi, al 20′, è la volta di Bonazzoli che dà il cinque a Gabbiadini. Depaoli, come Bereszynski nel primo tempo, ci prova da fuori con il destro: Lopez alza sopra la traversa. Anche Bertolacci è costretto al 28′ ad alzare bandiera bianca: Ekdal fa rifiatare Bertolacci, uscito tra gli applausi di Marassi.

Passo. Applausi anche per Quagliarella, che al 35′ scambia con Bonazzoli e fa partire un mancino a salve: Lopez blocca senza patemi. Tre minuti più tardi Pastore mette i brividi ad Audero con un fendente dai 20 metri. Nei minuti finali i giallorossi restano in dieci per l’espulsione di Kluivert (doppio giallo); peccato che il Doria non ne approfitti. Bonazzoli è colui che va più vicino al bersaglio grosso al 44′, Lopez respinge e blinda la porta. La prima di Ranieri porta un punto. Il primo passo di un cammino che ci auguriamo ci porti lontano.

Sampdoria 0
Roma            0
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Rigoni (15′ s.t. Depaoli), Vieira, Bertolacci (28′ s.t. Ekdal), Jankto; Gabbiadini (20′ s.t. Bonazzoli), Quagliarella.
A disposizione: Falcone, Augello, Chabot, Barreto, Ramírez, Caprari, Maroni, Ferrari, Léris.
Allenatore: Ranieri.
Roma (4-2-3-1): Lopez; Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante (8′ p.t. Pastore), Veretout; Kluivert, Zaniolo, Florenzi (30′ s.t. Perotti); Kalinic (46′ s.t. Dzeko).
A disposizione: Fuzato, Mirante, J. Jesus, Cetin, Santon, Fazio, Antonucci.
Allenatore: Fonseca (squalificato).
Arbitro: Maresca di Napoli.
Assistenti: Peretti di Verona e Cecconi di Empoli.
Quarto ufficiale: Giua di Olbia.
VAR: Banti di Livorno.
AVAR: Ranghetti di Chiari.
Note: espulso al 41′ s.t. Kluivert per doppia ammonizione; ammoniti al 5′ p.t. Vieira, al 31′ p.t. Kluivert, al 33′ p.t. Bertolacci, al 43′ p.t. Mancini, al 21′ s.t. Bereszynski, al 46′ s.t. Perotti per gioco scorretto; recupero 5′ p.t. e 3′ s.t.; abbonati 17.031 (rateo 177.402 euro), paganti 3.180 (incasso 95.929 euro); terreno di gioco in buone condizioni.