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Kucka segna, la Samp sbaglia: il Parma sbanca Marassi

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Kucka segna, la Samp sbaglia: il Parma sbanca Marassi

La Sampdoria sbaglia, il Parma no. È l’estrema sintesi di un 8 dicembre da dimenticare per i blucerchiati, usciti senza punti dal confronto tardo-pomeridiano con i crociati, capaci di sbancare Marassi con il minimo sforzo. Merito loro, certo, ma soprattutto demerito della squadra di Ranieri, partita in sordina e imprecisa nei momenti fondamentali del match.

Sotto. L’undici con cui il Doria si presenta all’appuntamento è lo stesso di lunedì sera a Cagliari. Kucka per ben due volte (15′ e 18′) spreca da buona posizione, poi trova la deviazione vincente al 21′, spedendo alle spalle di Audero un corner di Hernani. Siamo sotto, come in tutte le partite casalinghe in cui abbiamo subito gol. La reazione si traduce in uno scambio tra Murru e Gabbiadini al 39′ che porta il terzino a strozzare troppo il mancino e a calciare a lato una ghiotta opportunità per pareggiare. La pressione dei blucerchiati si fa alta e al 44′ Vieira impegna seriamente Sepe su suggerimento di Ramírez.

Sfortuna. I ragazzi ricominciano da dove avevano concluso: in attacco, stavolta sotto la Sud, ma è il Parma ad avvicinarsi al raddoppio già al 2′ quando Gervinho trova Colley dopo aver battuto a rete. Dieci minuti più tardi Ramírez ci prova su cross di Murru, ultimo squillo per l’uruguayano, richiamato di lì a poco per fare spazio a Léris. Fuori va anche l’ammonito Vieira, in mediana va Linetty. Al 19′ spaccato Gabbiadini spacca la traversa su punizione dai 30 metri. Ci si mette anche la sfortuna. D’Aversa – che già aveva sostituito Kucka con Brugman all’intervallo – corre ai ripari inserendo Dermaku, un difensore, per Cornelius, un attaccante.

Giù. L’episodio che potrebbe cambiare la partita capita al 29′. Proprio Dermaku placca Quagliarella in area: rigore e giallo. Lo stesso capitano s’incarica della battuta ma Sepe non si fa ingannare. Sulla ribattuta s’avventa Jankto che assiste Quaglia, gol che il VAR annulla perché il ceco era entrato in area troppo presto. Si torna giù. E così Ranieri tenta il tutto per tutto con Caprari per Jankto. Al 38′ Colley si spinge in avanti e va ad un passo dall’1-1, Sepe salva ancora incredibilmente. Nulla da fare, nemmeno dopo i sei minuti di recupero. Si mastica amaro. E la classifica, a sei giorni dal derby-salvezza, torna a fare paura. Urge ritrovare la bussola.

Sampdoria 0
Parma           1
Reti: p.t. 21′ Kucka.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Thorsby, Ferrari, Colley, Murru; Vieira (14′ s.t. Linetty), Ekdal, Jankto (35′ s.t. Caprari); Ramírez (14′ s.t. Léris); Gabbiadini, Quagliarella.
A disposizione: Seculin, Falcone, Augello, Chabot, Rigoni, Regini, Maroni, Murillo.
Allenatore: Ranieri.
Parma (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, B. Alves, Gagliolo; Kucka (1′ s.t. Brugman), Hernani, Barillà; Cornelius (23′ s.t. Dermaku), Kulusevski (40′ s.t. Grassi), Gervinho.
A disposizione: Colombi, Alastra, Laurini, Scozzarella, Adorante, Sprocati, Pezzella.
Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Assistenti: Di Iorio di Verbano-Cusio-Ossola e Pagliardini di Arezzo.
Quarto ufficiale: Dionisi dell’Aquila.
VAR: Di Paolo di Avezzano.
AVAR: Carbone di Napoli.
Note: ammoniti al 35′ p.t. Cornelius, al 5′ s.t. Vieira, al 27′ s.t. Gabbiadini, al 29′ s.t. Dermaku, al 44′ s.t. Thorsby per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 6′ s.t.; abbonati 17.031 (rateo 177.402 euro), paganti 2.485 (incasso 23.506 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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