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Nella calza c’è un punto pesante: la Samp ferma il Milan di Ibrahimovic

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Nella calza c’è un punto pesante: la Samp ferma il Milan di Ibrahimovic

Nella calza della Befana la Sampdoria trova un punto pesante. In un “Meazza” vestito a festa per il ritorno di Ibrahimovic, i blucerchiati fanno la loro parte, bissando l’ottima prestazione offerta a Marassi con la Juventus prima della sosta e sfiorando il vantaggio in due occasioni con Gabbiadini ad inizio ripresa. Siamo in crescita e lo abbiamo dimostrato.

Lotta. Ranieri sceglie il 4-4-2 e Chabot per il ruolo di vice-Ferrari. Bereszynski torna sulla corsia di destra, coprendo le spalle a Ramírez. In mezzo giocano Thorsby e Vieira, con Linetty decentrato sulla mancina. Davanti la coppia Gabbiadini-Quagliarella. Attento, compatto e pronto a ripartire: il Doria parte così e al 12′ un’azione di rimessa porta Ramírez al tiro dal limite, Calabria devia sopra la traversa. I blucerchiati di lotta tengono bene il campo al punto che la risposta del Milan si palesa da corner al 23′: Vieira libera sulla sponda di Hernandez mentre Colley si oppone al seguente tentativo di Bonaventura. Audero, al 27′, blocca in due tempi un destro di Suso da posizione defilata.

Iella. Al 29′ finisce la partita di Ramírez per un fastidio al ginocchio sinistro; tocca a Depaoli, che ci mette una decina di minuti per farsi ammonire (diffidato salterà il Brescia) e male alla caviglia sinistra. Ci si mette anche la iella, gli infortuni non sembrano darci tregua. Entra Jankto e Linetty cambia fascia. Nel frattempo (39′) Chabot si rivela provvidenziale nel fermare in spaccata un’incursione di Suso, fischiato al 45′ per un tiro finito altissimo. In pieno recupero Jankto segna su assist di Gabbiadini, ma entrambi erano partiti in fuorigioco.

Amaro. Parte forte il Milan nella ripresa. Girano due volte le lancette e Audero arpiona un siluro centrale di Calhanoglu. Ma l’occasione migliore del pomeriggio capita al 4′ sul mancino di Gabbiadini: a tu per tu con Donnarumma il 23 non angola, il portiere esce bene, la palla si impenna ma non entra per merito di Hernandez. Mastichiamo amaro. Dopo lo spavento, Pioli prova a scaldare San Siro concedendo il nuovo debutto a Ibrahimovic (dentro per Piatek). Siamo noi però ad avvicinarci al bersaglio grosso con Gabbiadini e Vieira (11′) e ancora Gabbia (13′): non si passa. E, su stacco di Ibra, si rischia poco prima del quarto d’ora: Colley allontana la minaccia.

Punto. La partita si è accesa. Nel giro di sei minuti Audero si ritrova in bocca un altro colpo di testa di Ibrahimovic, smanaccia su fendente di Calhanoglu, fa suo un tap-in mancato  da Krunic e cade bene su Leao. Thorsby prova a spezzare la pressione rossonera al 22′ senza la mira giusta. Così come Leao al 25′, che ci grazia da pochi passi. Tra il 23′ e il 33′ piovono tre gialli: Thorsby, Colley (il più pesante, era diffidato) e Bereszynski. Per il rush finale Ranieri si copre un po’, richiamando Quagliarella e inserendo Ekdal. Al 48′ Audero è attento in due occasioni ad anticipare lo spauracchio Ibrahimovic. E al triplice fischio possiamo essere più che soddisfatti: prova convincente e un pari portato a casa.

Milan           0
Sampdoria 0
Milan (4-2-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Krunic (40′ s.t. Paquetá), Bennacer; Suso, Bonaventura (11′ s.t. Leao), Calhanoglu; Piatek (10′ s.t. Ibrahimovic).
A disposizione: Reina, Donnarumma, Castillejo, Conti, Caldara, Gabbia, Kessie, Brescianini, Maldini.
Allenatore: Pioli.
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Chabot, Colley, Murru; Ramírez (30′ p.t. Depaoli, 42′ p.t. Jankto), Thorsby, Vieira, Linetty; Gabbiadini, Quagliarella (41′ s.t. Ekdal).
A disposizione: Seculin, Falcone, Augello, Bonazzoli, Rigoni, Regini, Maroni, Murillo, Léris.
Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Massa di Imperia.
Assistenti: Alassio di Imperia e Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Quarto ufficiale: Ayroldi di Molfetta.
VAR: Pairetto di Nichelino.
AVAR: Bindoni di Venezia.
Note: ammoniti al 13′ p.t. Krunic, al 40′ p.t. Depaoli, al 23′ s.t. Thorsby, al 26′ s.t. Colley, al 33′ s.t. Bereszynski, al 46′ s.t. Linetty per gioco scorretto; recupero 3′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 58.572 (1.605.460 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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