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Altalena di emozioni: 4-4 a Verona per la Primavera

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Altalena di emozioni: 4-4 a Verona per la Primavera

Festival del gol all'”Antistadio Tavellin” di Verona dove Sampdoria ed Hellas si dividono la posta in palio (4-4) al termine di una partita vibrante, giocata a viso aperto e in cui entrambi gli attacchi hanno prevalso sulle difese.

Emozioni. Gara scoppiettante fin da subito, ricca di gol ed emozioni. Quando scocca il quarto d’ora di gioco infatti gli scaligeri sbloccano il risultato: Sulemana chiude il triangolo con Caia e dall’altezza del dischetto batte Saio, spedendo il pallone sotto la traversa. Il gol subito ci scuote e la reazione è immediata: Somma va al cross dal fondo, la difesa del Verona respinge ma il pallone arriva a Sepe che dal limite dell’area lascia partire un destro teso che Kivila respinge in tuffo ma in agguato c’è Montevago che di testa ribadisce in rete. Si torna in parità ma solo per pochi minuti. Al 26′ infatti la formazione di Corrent si riporta in avanti con Pierobon, bravo a finalizzare un’azione manovrata e a battere per la seconda volta Saio. Ma non è finita perché al 37′ Di Stefano approfitta di un errore di Caia, allarga per Montevago che vede Sepe sulla destra e il numero 17 di prima intenzione infila Kivila. E nel minuto di recupero concesso dal direttore di gara, la zuccata di Bonfanti sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci permette di andare al riposo addirittura in vantaggio sul parziale di 3-2.

Sicurezza. Al rientro in campo però dobbiamo fare i conti con la controreazione gialloblù. Dopo soli quattro giri d’orologio è Pierobon a superare con un pallonetto Saio, ristabilendo momentaneamente la parità; quindi Somma stende il neoentrato Florio in area e all’8′ Caia dal dischetto spiazza l’estremo doriano, riportando in avanti la formazione allenata da Corrent. Al 23′ rischiamo di capitolare ancora quando Migliardi con un retropassaggio corto permette a Bosilj di scattare in contropiede ma Saio è bravo a restare in piedi fino all’ultimo, chiudendo lo specchio della porta all’attaccante gialloblù e permettendo il recupero dei compagno di reparto che si rifugiano in angolo. Sugli sviluppi del corner, ancora Bosilj di testa non inquadra di testa lo specchio della porta e dopo essere stati graziati in due occasioni, troviamo il meritato pari con bomber Di Stefano che dai venticinque metri lascia partire un destro potente che si insacca sotto la traversa senza lasciare scampo all’estremo avversario. Chiudiamo in attacco ma al termine dei quattro minuti di recupero dobbiamo accontentarci del punto che di fatto ci garantisce la sicurezza di partecipare anche la prossima stagione al campionato Primavera 1.

Hellas Verona 4
Sampdoria       4
Reti: p.t. 15′ Sulemana, 18′ Montevago, 26′ Pierobon, 37′ Sepe, 46′ Bonfanti; s.t. 4′ Pierobon, 8′ Caia rig., 26′ Di Stefano.
Hellas Verona (4-3-2-1): Kivila; Terracciano, Redondi, Calabrese, Grassi; Joselito (13′ s.t. Turra), Pierobon, Sulemana (33′ s.t. Colistra); Caia (19′ s.t. Bragantini), Mediero (1′ s.t. Florio); Bosilj.
A disposizione: Toniolo, Patuzzo, Ebengué, Kemppainen, Diaby, Colistra, Cisse.
Allenatore: Corrent.
Sampdoria (3-5-2): Saio; Musso (18′ s.t. Chilafi), Bonfanti, Migliardi; Somma, Bonfanti, Sepe (38′ s.t. Bonavita), Malagrida (43′ s.t. Porcu), Bianchi; Montevago, Di Stefano.
A disposizione: Tantalocchi, Zorzi, Villa, Pozzato, Dolcini, Polli, De Vivo, Conti.
Allenatore: Tufano.
Arbitro: Galipò di Firenze.
Assistenti: Caso di Nocera Inferiore e Toce di Firenze.
Note: ammoniti al 25′ Sepe, al 34′ s.t. Bianchi per gioco scorretto; recupero 1′ p.t., 4′ s.t.; spettatori 150 circa; terreno di gioco in buone condizioni.

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