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Volti nuovi in casa Samp: entusiasmo e voglia di stupire

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Volti nuovi in casa Samp: entusiasmo e voglia di stupire

Massimo Bonanni, Christian Terlizzi, Andrea Parola e Daniele Franceschini: quattro dei nuovi arrivi di casa Samp si raccontano a sampdoria.it.

2006-07-14_nuovi2Arrivano da vie diverse, con passati diversi ma motivazioni uguali. Sono i nuovi della Samp, pronti a dare un contributo importante alla causa di una società che cerca il rinnovamento, attraverso giovani bravi e motivati. Ecco le prime parole dei neoblucerchiati Terlizzi, Parola, Franceschini e Bonanni.

Christian Terlizzi. Terlizzi, difensore dal gol facile – 5 centri l'anno scorso con la maglia del Palermo – arriva alla Samp con i migliori propositi. Ecco le sue dichiarazioni al raduno di venerdì a Bogliasco: «La Sampdoria è una società prestigiosa – attacca l'ex rosanero -, ha fatto molto bene negli ultimi anni e ha progetti importanti. Per me è una soddisfazione personale poter approdare in una piazza del genere». Terlizzi è solo uno dei tanti nuovi, in un gruppo che deve prima di tutto conoscersi: «Sarà fondamentale l'amalgama fra i giocatori già presenti nella rosa e i nuovi, in questo Novellino è bravissimo ed abbiamo a disposizione tutto il tempo necessario nel ritiro di Moena. Credo che prima di capire cosa potremo combinare quest'anno si debba lavorare in tal senso». Per un attimo l'attenzione si sposta sul Mondiale, in particolare su un ex compagno che ha fatto cose incredibili in Germania: Fabio Grosso. Dice di lui Terlizzi: «Fabio è un grande difensore ed una grande persona, merita tutto quel che ha avuto al Mondiale perché se l'è sudato. Sono contentissimo per lui». Restando in tema Palermo, un piccolo bilancio sull'anno passato: «Sono partito bene con 4 gol in 4 giornate, poi il cambio del mister non mi ha agevolato. Ora sono qui per fare bene e cercare di essere un protagonista di questa squadra: farò tutto il possibile per guadagnare una maglia da titolare».

Andrea Parola. Parola arriva alla Samp dall'Ascoli, dopo una stagione importante in cui il centrocampista si è messo in luce di fronte all'intero campionato di Serie A. I colori blucerchiati lo hanno sempre affascinato: «Vestire questa maglia è qualcosa che ho sempre desiderato – commenta Parola alla prima intervista concessa a www.sampdoria.it -, non solo per la vicinanza a casa (proviene da Pisa, ndr) ma anche per l'attrazione incredibile che emanano questa piazza e questa società. Si tratta di una possibilità importante, all'interno di un progetto ambizioso. Non posso che essere felice». Parola viene dopo tanti giocatori che hanno tentato di trovar spazio nel collaudatissimo centrocampo blucerchiato, formato dalla coppia di ferro Volpi-Palombo. Ma l'ex bianconero non si scoraggia: «Sono una persona umile, che sa sacrificarsi. Lo farò volentieri, cercando di ritagliarmi un ruolo da protagonista. E' chiaro che prima di tutto vengono i risultati della squadra». Risultati che l'anno scorso non sono stati incoraggianti: «C'è stato sicuramente qualche problema, almeno mi è parso così da fuori. Però la voglia di rifarsi c'è in tutti, anche in me che sono l'ultimo arrivato. Parlare di obiettivi ora è impossibile, anche se potrebbero aprirsi scenari imprevedibili. Noi comunque dobbiamo solo pensare a lavorare sodo».

Daniele Franceschini. Il nuovo esterno della Samp arriva dal Chievo delle meraviglie di Bepi Pillon, qualificato in Uefa. Ma l'ex gialloblu ha scelto ugualmente la Sampdoria, ed è stato uno dei primi. Già a gennaio circolava il suo nome: «La Sampdoria è sempre stata una grande squadra – esordisce Franceschini -, si viene qui per tanti motivi: il tifo, la società, lo stadio. E' un sogno». Esterno di centrocampo di tecnica e corsa, Franceschini si adatta perfettamente al modulo di Novellino: «Ho sempre giocato lì, le mie caratteristiche sono quelle – conferma il neoblucerchiato -. Cercherò di dare il massimo anche qui a Genova». I nuovi sono tanti, ecco il contributo che possono portare secondo Franceschini: «Entusiasmo, tanto impegno, grande voglia di costruire un gruppo che possa arrivare lontano. Poi ci sono i giocatori che sono qui da tempo, e non hanno certo bisogno di presentazioni…».

Massimo Bonanni. Bonanni ha vissuto un anno a metà fra Palermo e Lazio, a Genova cerca la definitiva affermazione: «Sono venuto qui con molti stimoli – dichiara l'esterno sinistro offensivo, dotato di un gran tiro e di un'ottima tecnica -, spero di integrarmi presto e di dimostrare cosa so fare». L'anno scorso è arrivato l'esordio in A, ecco il bilancio: «Fino a gennaio è andata bene – racconta -, poi l'approdo alla Lazio in cui non sono riuscito a dare quel che speravo. Ora ho la possibilità di prendermi delle rivincite e cercherò di farlo per il bene della Samp».

Nella foto Pegaso, il gruppo dei nuovi acquisti blucerchiati.

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