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Bonanni, finalmente alla Samp: «Sento fiducia in me»

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Bonanni, finalmente alla Samp: «Sento fiducia in me»

L'esterno sinistro arriva alla Samp per riscattare una stagione in chiaroscuro tra Palermo e Lazio: «Questa società mi ha cercato e voluto, ha fiducia in me e io sono a disposizione del mister per ripagarla al meglio».

2006-07-25_bonanniMassimo Bonanni e la Samp potevano incrociarsi già due anni fa, dopo il suo primo campionato a Vicenza: «So che la società mi voleva, purtroppo non si erano create le condizioni necessarie perché potessi arrivare già allora», ricorda adesso l'esterno.
A Genova, però, Bonanni è sbarcato lo stesso, dopo una stagione in chiaroscuro spesa a metà tra Palermo e Lazio: «A Palermo mi sono trovato benissimo – racconta lui -, poi però da quando venne sostituito Del Neri ho avuto qualche problema e ho preferito tornare a casa, a Roma». Sponda Lazio, la squadra per la quale Bonanni – nonostante una vita nel settore giovanile della Roma – tifa sin da bambino: «Lì però hanno avuto poca fiducia in me», taglia corto. Adesso c'è la Sampdoria: «Una società che crede in me con forza – è il commento -, per questo sono stato felice di accettare il trasferimento».
Esterno sinistro, tiro potente, Massimo Bonanni è stato dirottato in questa prima settimana di ritiro sulla fascia destra: Novellino ne ha elogiato la prova con i Monti Pallidi, ricordando a tutti che vedere il campo riflesso rispetto al solito potrebbe creare problemi che alla prima uscita non si sono visti. «Io mi adatto, qualsiasi cosa decida il mister per me va bene – dice Bonanni -. Certo, sono mancino e ho sempre giocato a sinistra, lì sono più a mio agio: ma sono a disposizione». L'entusiasmo dei nuovi la forza della Samp? «Io dico che questo gruppo cresce bene, e raccoglieremo i frutti della fatica che stiamo facendo».
Chiusura vista mondiale, visto che tra Palermo e Lazio Bonanni ha giocato con quattro campioni del mondo (Grosso, Zaccardo, Barzagli e Barone in Sicilia, Oddo e Peruzzi a Roma): «Ho fatto il tifo come chiunque – sorride lui -, e anche qualcosa in più. Peccato solo non essere riuscito ad andare a Berlino, avevo il biglietto per la finale ma un contrattempo mi ha fregato… Ma quel che conta alla fine è aver vinto».

Nella foto, Massimo Bonanni al tiro contro i Monti Pallidi, prima amichevole stagionale in cui ha realizzato una doppietta.

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