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Samp, ad Ascoli arriva un’altra rimonta col cuore

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Samp, ad Ascoli arriva un’altra rimonta col cuore

Pareggio che sta stretto alla Samp in casa dei bianconeri di Tesser: sotto per un colpo di testa di Marco Delvecchio ma pericolosi in più di un'occasione, Volpi e compagni pareggiano nella ripresa con Gennaro Delvecchio.

24_franceschinipartitaAncora con il cuore, pochi giorni dopo l’impresa con l'Udinese. La Samp prende un punto al Del Duca di Ascoli e, per come si era messa dopo il rosso a Falcone, può anche andar bene così. E dire che la formazione di Walter Novellino aveva cominciato alla grande, creando molto e dimostrando di essere assoluta padrona del campo. Prima Olivera di testa, poi Quagliarella allo stesso modo, infine Volpi su punizione dal limite hanno fatto tremare lo stadio di Ascoli, sprecando tre chances incredibili.
Poi, il gol del Delvecchio "sbagliato", Marco, bravo a sfruttare un calcio d'angolo siglando l'1-0 in favore dei padroni di casa. La Sampdoria a quel punto si addormenta per pochi minuti, il colpo lo sente, il momento anche. Ma nel quarto d'ora conclusivo della prima frazione, è grande la spinta dei ragazzi in maglia blucerchiata che creano almeno due occasioni incredibili. Bonazzoli è impreciso, il bomber non riesce a sfruttare due opportunità ghiottissime e si va al riposo sullo 0-1. Risultato assolutamente immeritato per la formazione di Novellino.
Nella ripresa, cambio obbligato per il tecnico: fuori Emiliano Bonazzoli, non in perfette condizioni, dentro Massimo Bonanni che si infila subito nella battaglia. Ci si aspetta la reazione della Samp, invece arriva un'ulteriore mazzata: Falcone trattiene Bjelanovic lanciato a rete sugli sviluppi di un contropiede improvviso, il centrale tiene appena il bianconero che va giù e determina l'espulsione del numero 19. Doria in dieci, sotto di un gol, in un momento in cui serviva invece un successo scacciapensieri.
Sembra veramente dura, ma questa Samp ha un orgoglio che non muore mai, una voglia matta. E al 19' arriva il meritatissimo pareggio. Angolo dalla destra, Pagliuca smanaccia favorendo Zenoni che crossa nuovamente: sponda di Quagliarella per Delvecchio e palla dentro per l'1-1. E' delirio per il Delvecchio "giusto", importantissima infatti la sua rete, ora la Samp può cercare qualcosa in più. Da elogiare lo spirito dei ragazzi di Novellino, fantastici nel far sembrare annullata l'inferiorità numerica, bravissimi anche a costruire nei minuti finali un paio di occasioni pericolose, tenendo comunque lontano l'Ascoli dall'area e mettendolo anche in apprensione. Non accade molto però e il risultato va agli archivi.
Ora bisogna già pensare al prossimo impegno in programma domenica a Marassi, avversario il Parma di Stefano Pioli, affrontato e battuto in estate per 3-0 – nella cornice del ritiro di Moena – e reduce da tre sconfitte ed un pareggio nelle prime quattro giornate. Ciò che fa ben sperare, dopo l'incontro di Ascoli, è l'entusiasmo che non viene mai a mancare nel gruppo di un Novellino fiducioso. Il tecnico sa che piano piano la squadra sta uscendo fuori e sa bene quanto la Serie A possa esser lunga e piena di sorprese. Per la Sampdoria è solo l'inizio insomma, ma la prestazione di molti elementi schierati domenica pomeriggio ha destato impressione. Buona ad esempio la prova di Quagliarella, non era facile sostituire uno come Francesco Flachi, ma l'ex ascolano l'ha fatto bene, inventandosi diverse buone giocate e rischiando anche il clamoroso 2-1 nel finale, grazie ad uno stop con girata che stava per sorprendere Pagliuca. Bene anche Luca Castellazzi, miracolosa in particolare la sua parata su bomba di Boudianski al 39' della ripresa, il numero uno ha salvato di fatto il risultato. Sempre forte, sempre affidabile, sempre… Angelo Palombo. Il ragazzo di Ferentino ha ricoperto il ruolo di mediano con la solita grande personalità, tornando centrale difensivo dopo l'espulsione di Falcone, senza far scendere il rendimento. Ottime prove anche quelle offerte da Maggio e Zenoni sugli esterni, ma l'eroe di giornata si chiama Gennaro Delvecchio. La grinta del lottatore non manca di certo al centrocampista ex Lecce, che in questo inizio di stagione ha dimostrato di tenere alla maglia blucerchiata tanto da sfoderare sempre gare ad altissimo contenuto caratteriale.
Il gol segnato ad Ascoli è pesante, pesantissimo, perché perdere in casa dei bianconeri avrebbe significato affrontare la gara col Parma con ben altro spirito. Invece, grazie al Delvecchio "giusto", finisce 1-1 e si riparte con un punticino in più e un altro passo avanti verso la forma migliore.

Ascoli            1
Sampdoria   1
Reti:
15' p.t. M. Delvecchio; 20' s.t. G. Delvecchio.
Ascoli (4-4-2): Pagliuca; Nastase (31' s.t. Minieri), Pecorari, Cudini, Lukovic; Giampà (22' s.t. Perrulli), Zanetti (25' s.t. Skela), Boudianski, Fini; M. Delvecchio, Bjelanovic. A disposizione: Boccolini, Fontana, Paolucci, Pecchia. Allenatore: Attilio Tesser.
Sampdoria (4-3-2-1): L. Castellazzi; Maggio, Sala, Falcone, C. Zenoni; G. Delvecchio, Palombo, Volpi; Olivera (14' s.t. Franceschini), Quagliarella; Bonazzoli (9' s.t. Bonanni). A disposizione: Berti, Accardi, Bastrini, Pieri, Foti. Allenatore: Walter Novellino.
Arbitro: P. Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti: Giachero di Pinerolo e D'Agostini di Frosinone.
Quarto uomo: Giancola di Vasto.
Note: espulso al 10' s.t. Falcone; ammoniti all'8' p.t. G. Delvecchio, all'11' p.t. Pecorari, al 20' p.t. Giampà, al 37' p.t. Quagliarella, al 45' p.t. Nastase e al 4' s.t. Lukovic; spettatori 7.809 (3.009 paganti, 4.800 abbonati); fuorigioco 4-5; tiri in porta 8-5; tiri fuori 10-3; calci d'angolo 9-8; recupero p.t. 2' e s.t. 4'.

Nella foto Pegaso, uno spunto di Daniele Franceschini.

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