Franceschini: «Emozionante ritrovare il Chievo»

Otto anni non si dimenticano, normale che per l'esterno della Samp quella con i gialloblu non fosse una partita come le altre: «Ero emozionato, è vero, ma sono felicissimo per i miei nuovi colori».

Ritrovava il suo passato Daniele Franceschini, un passato recentissimo e glorioso, che aveva visto il centrocampista romano raggiungere prima la Uefa e poi – sebbene a tavolino – la Champions League. Il Chievo insomma è e resterà nei ricordi dell'esterno sinistro di Novellino, che non ha dimenticato gli 8 anni in maglia gialloblù: «Ammetto di essermi emozionato – racconta Franceschini -, è stato bello vedere gli ex compagni, gli ex dirigenti, ci sono tanti ricordi e tutti positivi. E' chiaro però che quando si scende in campo si resetta ogni cosa, ho giocato per i miei nuovi colori e ho dato il massimo. Sono contento per i tifosi perché credo che domenica non abbiamo fatto mancare loro nulla: il gioco, i punti, i gol, siamo stati anche belli da vedere a tratti, quindi tutto ok».
Tornando un attimo al Chievo, sembra strano vederlo in queste condizioni di classifica: «Sì, perché non è poi così lontano il tempo in cui il Chievo era in alta classifica. Mi spiace vedere gli ex compagni in questa situazione, mi è dispiaciuto anche l'esonero di Pillon. Tuttavia, conosco bene l'ambiente e credo che Del Neri e ragazzi si riprenderanno presto».
Ora si va a Torino. Si può parlare di svolta? «Si dice sempre così – sorride Franceschini -, ogni partita deve essere quella buona… A parte tutto, è importante ora archiviare in fretta questa vittoria perché a Torino non sarà per nulla facile e abbiamo un bisogno assoluto di trovare continuità. Sarà un gran banco di prova, dovremo essere bravi a mettere in evidenza i problemi del Torino e sfruttarli a nostro vantaggio».

Nella foto Pegaso, Daniele Franceschini impegnato contro la sua ex squadra.