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Accardi: «Abbiamo messo tutto quel che avevamo»

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Accardi: «Abbiamo messo tutto quel che avevamo»

Il centrale doriano analizza il match dell'Ardenza: «Complimenti al Livorno, ha disputato un'ottima partita. Noi ce l'abbiamo messa tutta, ma davanti Quagliarella era troppo isolato».

13_accardiVoleva tre punti pesanti il Livorno, per rendere respirabile l'aria di una classifica diventata improvvisamente opprimente. La Samp scendeva in terra toscana per non spegnere il (fievole) fuoco Uefa. Motivazioni diverse, forse maggiori per gli amaranto, motivazioni che alla lunga hanno fatto la differenza: «Hanno attaccato con tutte le forze – racconta Pietro Accardi nella zona mista dell'Ardenza -, la situazione del Livorno era ben diversa dalla nostra e a conti fatti questo si è avvertito. Per quanto ci riguarda, posso dire che la Samp ha dato tutto, come sempre, tutto ciò che poteva per prendere tre punti importanti che invece non sono arrivati. Dispiace, è chiaro, ma l'impegno non è venuto meno fino al 90'».
Palesi soprattutto le difficoltà in avanti, dove Quagliarella è parso un prete nella neve: «Purtroppo siamo in emergenza davanti ed inevitabilmente ne risentiamo, Quagliarella è stato comunque bravo a provarci ed è stato sfortunato a non ricevere mai il pallone buono. Uno come lui è in grado di fare reparto da solo e gli basta poco per diventare pericolosissimo». Accardi non cerca comunque scuse, riconoscendo agli avversari il giusto merito: «Sono stati bravi, hanno portato a casa la partita meritatamente mettendo in campo cattiveria e voglia di vincere: complimenti al Livorno».
Naturale a questo punto della stagione aprire una finestra sul futuro. Nello specifico, Accardi è legato alla Samp ancora per tre anni ed è considerato uno degli elementi su cui costruire la nuova squadra. «Sono felice di tutto questo – sorride Pietro da Palermo – e il mio desiderio è di rimanere qui a Genova anche per il futuro. Ho sentito in settimana che c'è la possibilità di fare l'Intertoto; beh, se la società lo riterrà opportuno, noi giocatori saremo ben felici di disputare questa competizione per entrare eventualmente in Uefa. Sarebbe una bella cosa per la Samp».
Ultima battuta sulle vibranti proteste del pubblico livornese in seguito ad alcuni contatti in area doriana. «Posso solo dire che il fallo di mano che mi hanno attribuito era assolutamente inesistente, l'ho presa in pieno nello stomaco: bravi l'arbitro e il suo assistente, hanno visto benissimo. Gli altri contatti non saprei, non è che in area di rigore guardi quello che fanno gli altri…».

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Nella foto Pegaso, Pietro Accardi impegnato in una chiusura difensiva.

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